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Scenari

Hong Kong. Cresce l’import di vino italiano, si dimezzano le quote. I vini francesi toccano il record nel valore al litro

29 Ottobre 2012
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Ecco il trend delle importazioni di vino italiano ad Hong Kong.

L’analisi sull’andamento della piazza internazionale di riferimento per gran parte dei produttori italiani la fa Marco Baccaglio nel suo blog I Numeri del Vino.

Sono circa 19milagli ettolitri made in Italy, per un valore di 24milioni di dollari, che circolano nella ex colonia britannica. Si tratta delle importazioni dirette. Infatti, l’esperto dei numeri del vino fa notare una “realtà bifronte”, come scrive nell’articolo. Si esporta sei volte in più rispetto dal 2006 ma ad oggi le quote di mercato si sono dimezzate. Sussiste una dinamica che caratterizza questo mercato e che spiega il quadro: ad Hong Kong il vino che arriva dagli altri Paesi viene riesportato principalmente all’interno della Cina stessa.

Dall’analisi emerge un altro dato chiaro: che ad essere forti nel Sole Levante sono i francesi. Le esportazioni nette della Francia sono salite al 52% nel 2011, un giro di affari pari a 570 milioni di dollari, con un volume in crescita del 30% a 100mila ettolitri. Considerando l’import medio al litro, la Francia tocca un valore record di 57 dollari. Il prezzo medio al litro del vino italiano si stabilizza invece sui 13 dollari al litro. Tiene una quota di mercato del 6.6% a volume ma del 2,5% a valore.

Principalmente è un mercato di vini rossi, che rappresentano il 96% delle tipologie importate. In totale nel 2011 è cresciuta la percentuale del valore del vino entrato nel mercato cinese, del 40%, con un prezzo medio al litro di 34 dollari. 

C.d.G.