Un’altra donna nell’olimpo delle grandissime chef. Lei è Ana Roš e ieri ha ottenuto le tre stelle Michelin nel suo ristorante, Hiša Franko che si trova a Kobarid in Slovenia. La “Rossa” è sbarcata solo tre anni fa nel paese sloveno e aveva immediatamente assegnato le due stelle al ristorante. Ora l’altro salto di qualità che inserisce la chef Ana Roš nella stretta cerchia di cuoche tristellate al mondo. Sono infatti, solo 8: con lei ci sono Elena Arzak, Dominique Crenn, Hélène Darroze, Annie Feolde, Anne-Sophie Pic, Nadia Santini e Clare Smyth.
Il ristorante sloveno, che si trova a due passi dal confine italiano, è stato premiato per la creatività, l’innovazione e la dedizione alla creazione culinaria che ha portato avanti fino ad oggi. Così ha dichiarato la chef: “Un sogno che si è appena avverato per tutta la famiglia del ristorante”. La 50enne slovena, che da autodidatta ha portato il ristorante al massimo riconoscimento, è considerata tra le migliori al mondo. “Siamo una squadra giovane che lavora duramente giorno dopo giorno, anno dopo anno. Ma alla fine per noi la cosa più importante è che gli ospiti di Hiša Franko siano soddisfatti – ha detto la Roš – Ci troviamo in un villaggio conosciuto da pochi e siamo grati a ogni anima che viene a godersi le nostre meravigliose creazioni, specialmente d’inverno, quando tutti i camini sono accesi e il ristorante è davvero magico”.
La chef, classe 1972, nata in un piccolo paese dell’ex Jugoslavia, si è formata da bambina nella danza contemporanea e nello sci alpino, guadagnandosi addirittura un posto nella nazionale giovanile. Abbandonata prima del nascere la carriera di sciatrice professionista, dopo aver frequentato il liceo linguistico, ha studiato diplomazia all’Università di Trieste, facoltà di Gorizia. Dopo la laurea, ha incontrato il suo ex compagno Valter Kramar, con il quale hanno due figli grandi. I genitori di Valter erano proprietari di Hiša Franko, un ristorante casalingo già affermato nell’estremo ovest sloveno. Quando andarono in pensione, Ana Roš abbandonò la carriera diplomatica per rilevarlo. Dopo alcuni anni di lavoro in sala, nel 2002, da chef completamente autodidatta, ha assunto la guida della cucina del ristorante. Nel 2017 ha ricevuto il titolo di “Miglior Chef” da The World’s 50best e quest’anno il suo ristorante si è aggiudicato il 32° posto nella selezione The World’s 50 Best Awards.