La Guida Michelin è arrivata anche in Messico con 66 ristoranti riconosciuti: 2 con due stelle, 16 con una stella, 6 con una stella verde e 42 Bib Gourmand, a cui si aggiungono 97 segnalazioni.
I più stellati sono, nella capitale, il Quintonil di Jorge Vallejo e il Pujol di Enrique Olvera. Le altre Stelle sono state distribuite a Città del Messico e in cinque Stati della Repubblica: Oaxaca, Baja California, Baja California Sur, Quintana Roo e Nuevo León.
Nessun ristorante ha ricevuto le Tre Stelle. I criteri di valutazione, applicati dagli ispettori, sono gli stessi di sempre: qualità degli ingredienti, padronanza delle tecniche di cottura, armonia dei sapori, personalità dello chef espressa nell’esperienza culinaria, coerenza, sia nell’intero menu che nel tempo.
“È una gioia onorare l’unicità dello scenario gastronomico messicano a Città del Messico. La prima e promettente selezione è una conferma di come il Paese stia mettendo in mostra le sue singole regioni, con le loro culture e tradizioni differenti. Dai sofisticati ristoranti premiati con una stella MICHELIN alle vivaci taquerie di strada, i nostri ispettori sono rimasti colpiti dalla costante effervescenza culinaria, autentica e golosa”, ha spiegato Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin.