Ferragosto è ormai dietro l’angolo e la consueta grigliata non potrà che essere accompagnata da un buon vino.
Ma quale scegliere? Il dubbio lo elimina il Corriere della Sera che propone una lista di vini adatta a seconda delle preferenze della vostra grigliata, ossia se preparerete carni rosse, bianche, di maiali, pesce o verdure. Niente birra, dunque, ma un buon calice (meglio dire bicchiere di plastica) di vino.
Per una grigliata di carni rosse, due le scelte: un Dolcetto di Dogliani Superiore Bricco Botti di Orlando e l’immancabile Chianti Classico. Tra i consigliati, il Castello dei Rampolla, che il Corriere definisce biodinamico ed elegante.
La carne di maiale presuppone una scelta più impegnativa. Per esaltarne i sapori, si può ipotizzare un rosato, come il Salento Rosato Igp Girofle di Monaci di Severino Garofano, oppure, cambiando genere, un Sangiovese romagnolo, come il Riserva Laurento di Umberto Cesari.
Per le carni bianche, scelte semplici: il Verdicchio dei Castelli di Jesi classico superiore di Villa Bucci, oppure una Malvasia Rosa di Camillo Donati.
Pesce vuol dire vino bianco. Con il Vitovska di Benjamin Zidarich o il Grillo di Sicilia di Feudo Maccari si va sul sicuro.
Con le verdure meglio abbinare le bollicine. Ed ecco di metodo classico senza aggiunta di sciroppo di dosaggio, come il Franciacorta dosaggio zero di Colline della Stella e il metodo classico dosaggio zero di Silvano Follador.
C.d.G.