Dal caldo afoso alle tempeste di vento e grandine. L’ultima, violentissima grandinata, ha interessato il Veneto, soprattutto i comuni di Montebelluna, Cornuda, Crocetta del Montello e Pederobba. Sono piovuti chicchi di grandine grandi come palline da tennis. Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha reso noto che 110 persone sono rimaste ferite a causa di grandine, cadute e vetri rotti. La grandinata ha colpito diverse zone famose per le coltivazioni viticole del Prosecco. I vigili del fuoco sono stati impegnati per tutta la notte con centinaia di richieste d’intervento per i violenti temporali di acqua, grandine e vento che hanno interessato gran parte della regione. Le squadre di Venezia, Treviso, Padova, Vicenza, Verona hanno dovuto liberare le strade da alberi e piante, ma anche lucernari, vetri e altri elementi pericolanti causati dalle violente grandinate e dal vento. Sono stati anche effettuati diversi interventi per la messa in sicurezza dei tetti. Sono arrivate squadre anche da fuori regione.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha reso noto che almeno 110 persone sono rimaste ferite a causa del maltempo. I traumi sono stati “determinati dalla grandine, da cadute e da rotture di vetri”. “Ringrazio ancora una volta i soccorritori e i tecnici che sono intervenuti nell’immediatezza degli eventi e che continuano in queste ore nelle opere di ripristino e censimento dei danni”, ha detto.