Le gelate continuano a causare problemi ai vignaioli francesi facendo vivere una primavera molto complicata. Basti pensare che a Cahors l’80% del raccolto della regione potrebbe andare perso.
Come riporta The Drink Business, in quella zona la minaccia di sopravvivenza dei vigneti è sempre più insistente. Una situazione simile è stata segnalata anche in altre zone, tra cui il Giura, dove alcuni produttori hanno dichiarato di aver già perso tra il 60 e il 70% del raccolto, a seguito dei periodi di freddo pungente di aprile e inizio maggio nonostante l’uso di candele antigelo per cercare di salvare le uve.
Ma c’è un ulteriore problema: la muffa che ha causato gravi danni nel 2023 potrebbe ripetersi nella tarda primavera e all’inizio dell’estate.
Il Comité Champagne ha riferito che i raccolti della Champagne saranno colpiti dalle gelate, anche se non in modo così drammatico come in altre regioni, stimando che, secondo i rapporti, si perderà circa il 9% delle gemme primarie in tutta la denominazione, ben al di sotto degli eventi del 2021 e delle perdite del 30% quando le gelate hanno colpito la regione.