Il 2022 è da poco alle spalle. Quello appena trascorso è stato un anno favorevole per Franciacorta, che ha segnato un ottimo trend di vendita. Nel complesso, il 2022 ha presentato un venduto in volumi ben oltre i 20 milioni di bottiglie, superando i numeri del 2019 e restando in linea con quelli del 2021.
“I risultati conseguiti nel 2022 vedono crescere il valore complessivo dei nostri vini e sono motivo di grande soddisfazione per Franciacorta. Usciamo da un periodo difficile, segnato dalla pandemia: dati e numeri premiano però l’impegno dei produttori e ci spingono a fare sempre meglio – dice Silvano Brescianini, Presidente del Consorzio Franciacorta – Il ricco calendario di eventi che abbiamo elaborato per il 2023 va proprio in questa direzione, puntando alla valorizzazione e alla promozione del nostro territorio, quest’anno riconosciuto, insieme alle città di Brescia e Bergamo, Capitale della cultura”. A questi dati di pareggio nei volumi si è affiancato un trend decisamente più positivo nei fatturati, che hanno presentato in tutti i mesi dell’anno tassi di crescita superiori rispetto a quelli dei volumi, a dimostrazione del fatto che il prezzo medio di vendita (e quindi il valore attribuito dal mercato) è in costante aumento (+ 5,7%). A livello globale il prezzo medio sullo scaffale di una bottiglia equivalente, indistinto per tipologie, si assestava a fine 2021 a € 21,50 (iva inclusa), nell’anno 2022 questo valore è salito a 23€.
Nel 2022 il mercato interno ha rappresentato l’88,5% del venduto, con una leggera flessione (-2%) in confronto all’anno precedente. Il restante 11,5% è costituito dall’export che invece ha segnato un tasso di crescita dell’11,3%. Tra i diversi Paesi acquirenti, la Svizzera ha confermato il suo primato, rappresentando il 20,3% dell’export totale. Seguono Giappone (13,7% del totale export), Stati Uniti (12,1%), Germania e Belgio (rispettivamente 10,9% e 12%).
Tra i canali di vendita, continua la crescita dell’Horeca, bilanciata da un calo nelle vendite sul canale GDO. Questi fenomeni sono chiaramente spiegati dal progressivo ritorno alla convivialità a seguito della rimozione delle restrizioni legate alla pandemia. La Lombardia si conferma la prima regione (35,9% delle vendite in Italia), seguita dall’Emilia Romagna (10,5%).
Interessanti i dati sul Franciacorta Satèn (millesimati e non) che registrano un +3,3% vs 2021 a livello globale, buone anche le performance all’estero, è in crescita nei principali Paesi: +57,1% in Giappone, +28,8% in USA, +12,4% in Germania. Altra tipologia in aumento è il Franciacorta Dosaggio Zero (millesimati e non) con un +18,2% sul 2021. Dati incoraggianti, che spingono Franciacorta nell’affrontare il 2023 con rinnovata forza ed energia. Sarà un anno da vivere fino in fondo, con un ricco programma di eventi, festival e collaborazioni, elaborato anche alla luce dell’assegnazione di “Capitale della cultura” a Brescia, a Bergamo e al loro territorio. È una cornice nella quale la Franciacorta si inserisce a pieno titolo, per promuovere quest’ area magnifica, da visitare e scoprire, composta da patrimoni naturali, storici ed enogastronomici, attraversati da una cultura e tradizioni da divulgare in ogni modo.
Il calendario degli appuntamenti Franciacorta per il 2023 spazia tra città italiane, europee e mondiali ed è punteggiato da festival, partecipazioni a fiere, premiazioni, partnership e collaborazioni degni di nota. Qualche esempio? Si parte a febbraio, con cinque giornate di Experience sul territorio per la formazione dei Soci, per poi passare, a marzo con un nuovo format “Franciacorta on tour” un ciclo di masterclass in giro per l’Italia (Milano, Roma, Firenze, Napoli, Catania e Bolzano) per operatori e appassionati. In questo mese si terrà anche il Festival Franciacorta a Miami per poi proseguire in Italia con le tappe dei Festival itineranti a Perugia, Versilia e Como e non mancherà l’appuntamento di giugno dall’altra parte dell’oceano dove sono previsti cene ed eventi nella città di New York. A settembre ci sarà, come ogni anno, il Festival in Cantina che tornerà alla vecchia formula di un weekend: 16 e 17 settembre.
Un programma, dunque, che si prospetta davvero considerevole, tantopiù che quelli sopra elencati sono soltanto alcuni degli eventi pianificati per il 2023. Nel corso dell’anno il Consorzio Franciacorta naturalmente continuerà a portare avanti i suoi progetti di comunicazione in Italia e all’estero, e a collaborare proficuamente con accademie e scuole di formazione. Nuovo slancio sarà dato allo sviluppo di contenuti editoriali, per web, digital e social. Da non dimenticare, infine, il proseguimento di importanti partnership con Camera della Moda, Porsche, Michelin, 1000miglia, Alma, Cast Alimenti, Intrecci e numerosi altri brand ed organizzazioni.
C.d.G.