Si è tenuta questa mattina l’Assemblea annuale dei Soci del Consorzio Franciacorta, che ha visto una presenza di circa il 73% tra imbottigliatori, viticoltori e vinificatori e la partecipazione dei Presidenti delle Associazioni di Categoria: Coldiretti Brescia, Confagricoltura Brescia con Luca de Santis. Il Presidente, Silvano Brescianini, ha accolto i presenti parlando della soddisfazione per il consenso che Franciacorta continua ad ottenere e delle grandi potenzialità del territorio, che unite all’impegno di ciascuna azienda, hanno creato la Franciacorta che conosciamo oggi e hanno portato al superamento di molti traguardi anche per il 2023. “Volge al termine il nostro trentatreesimo anno di attività consortile, che pur in un contesto economico generale caratterizzato da una sostanziale incertezza, ha visto i nostri prodotti apprezzarsi ulteriormente in valore rispetto al periodo pre-pandemico, in linea con i volumi raggiunti lo scorso anno”. Introduce così il Presidente Silvano Brescianini.
L’anno 2023 si è aperto con un trend di vendite positivo nel primo mese dell’anno, seguito però dai mesi tra febbraio e luglio che hanno segnato una flessione nei volumi rispetto ai corrispondenti periodi del 2022. Il mese di agosto ha riportato il segno positivo nei trend di vendita, che sono tuttavia tornati in lieve flessione a settembre. A fianco dei dati relativi ai volumi vanno ad ogni modo considerati quelli riguardanti i prezzi medi, che risultano in costante crescita. Inoltre è fondamentale considerare come, rispetto al periodo pre-pandemico (2019), il periodo gennaio-settembre 2023 segni un +17,0% in volumi. Più nel dettaglio, alla chiusura del terzo trimestre 2023 il mercato interno rappresenta l’84,8% del venduto in termini di volumi, in flessione del 6,5% rispetto al medesimo periodo del 2022. L’export costituisce il restante 15,2%, con un tasso di variazione positivo, pari al +3,4%. Continua il Presidente: “Nel 2023 siamo stati ancora una volta particolarmente impegnati sia sul piano delle relazioni esterne, dove particolare attenzione è stata dedicata alle interlocuzioni con le istituzioni nazionali, regionali e locali, sia sulle attività di valorizzazione, con le quali il Consorzio ha fatto parlare del Franciacorta e della Franciacorta a Zurigo, Lugano, Vienna, Bruxelles, Monaco, Amburgo, Copenaghen, Londra, New York, Los Angeles, Chicago, Miami, Tokyo, Hangzhou, Shenzhen, e sulle piazze italiane di Milano, Torino, Roma, Napoli, Palermo, Catania, Lecce, Como, Perugia, Forte dei Marmi, Cernobbio, Merano, in seno a un ricchissimo palinsesto di manifestazioni di alto profilo culminato nella celebrazione delle stelle Michelin 2024 allo splendido Teatro Grande della nostra Brescia”.
Prosegue illustrando le attività dell’unità di Ricerca e Sviluppo, che nel 2023 ha prodotto e presentato un primo Rapporto annuale, a dimostrazione della dedizione, della competenza, e soprattutto della passione che anima i tecnici della Franciacorta. In linea con la ormai prossima riforma del sistema delle Indicazioni Geografiche, il Consorzio intende rafforzare ulteriormente le attività di vigilanza sulle tre denominazioni, mediante delle azioni di protezione del logo consortile ad ampio spettro, affinché il nome Franciacorta sia debitamente tutelato da ogni caso di evocazione. Sul piano interno, quest’anno, il Consorzio ha seguito principalmente due strade: l’incremento delle attività corporate, e il perfezionamento gestionale della forza lavoro. Rimodulando le risorse a disposizione, è stata ricavata una prima unità specificatamente dedicata al territorio, in piena linea con i gruppi di lavoro posti in essere con il mandato in corso. Gli obiettivi di questa nuova unità sono molteplici: rendere sempre più partecipi i 19 Comuni della Franciacorta, affrontare apertamente tutte le sfide di carattere ambientale che il territorio presenta, contribuire efficacemente al piano territoriale d’area, e rendere così la Franciacorta una destinazione sempre più attraente attraverso il perfezionamento del Festival, e il lancio di altre manifestazioni di promozione del territorio che sappiano incentivare logiche di destagionalizzazione e intrecciarsi con lo splendido, encomiabile lavoro che ogni cantina, hotel, ristorante, agriturismo sul territorio contribuisce a rendere unico con la propria realtà produttiva. Inoltre è stato adottato un nuovo organigramma, in occasione della rimodulazione sopra citata, e di uno specifico compendio di policy interne per la forza lavoro del Consorzio, che contraddistinguono i primi passi intrapresi dall’ufficio di Direzione, recentemente occupato da Gianluca Agati.
Successivamente è stata illustrata la previsione del bilancio 2023 ed è stato inoltre approvato all’unanimità il budget 2024, quest’ultimo continuerà a prevedere un focus sulle attività oltre confine che rimarranno uno degli obiettivi per il futuro attraverso investimenti nei paesi di riferimento per la realizzazione di attività di stampa e pubbliche relazioni.