Sono circa 60mila gli ettari di vigneto che a partire da ottobre 2024 potrebbero essere estirpati in Francia, a seguito del sondaggio lanciato dal ministero francese dell’Agricoltura. A darne una stima è France Agrimer.
Il quesito chiedeva di scegliere tra l’espianto temporaneo a 2.500 euro/ettaro senza diritto di reimpiantare per 4 anni e tra estirpo definitivo a 4mila euro/ettaro e perdita di ogni diritto di reimpianto e a rispondere sono stati circa 5.100 viticoltori su 44mila aziende.
Il 32% dei produttori che ha risposto si è detto contrario a estirpare i vigneti, il 25% ha chiesto un espianto definitivo ma ha dichiarato di voler proseguire l’attività, il 19% ha scelto l’espianto temporaneo, il 14% un mix delle due misure e un 10% è per l’estirpo definitivo con conseguente chiusura dell’attività di viticoltore.
A Sud della Francia c’è stata la concentrazione maggiore di viticoltori che ha chiesto di intervenire, in particolar modo il territorio Languedoc-Roussillon, che vorrebbe estirpare 10mila ettari, rispetto ai 4.300 di Bordeau. La Champagne non ha partecipato al sondaggio.