Il miglior sommelier d’Italia Aspi (Associazione Sommelier Professionisti d’Italia) 2023 è Francesco Cosci, Ristorante George V di Parigi. Al secondo posto Matteo Cino, Ristorante Trussardi di Milano. Al Terzo Alessia Pacillo, della Locanda Pozzetto Laveno Monbello (Va). Il vincitore è stato ufficialmente rivelato durante la finale che si è tenuta a Voghera, la capitale storica dell’Oltrepò Pavese. Questo prestigioso evento vinicolo è stato organizzato in collaborazione con il festival “50 Sfumature di Pinot Noir” e ha visto competere alcuni dei sommelier più talentuosi d’Italia. Nella finale, i sommelier si sono confrontati in una serie di prove culinarie e di degustazione, mettendo alla prova le proprie abilità e conoscenze enologiche. La prova più attesa è stata l’abbinamento cibo-vino, realizzata grazie alla collaborazione di tre rinomati chef: Marco Apicella, Tano Simonato e Valerio Tafuri. Questi maestri della cucina hanno preparato piatti unici, ognuno dei quali è stato abbinato a un vino selezionato con cura dai sommelier finalisti. Tano Simonato, patron del Ristorante “Tano Passami l’Olio,” ha proposto il suo “Tiramisù di seppia e patata”; Valerio Tafuri, dal Ristorante Lino, ha creato il “Risotto Tana di Lepre”; Marco Apicella, vincitore del premio Acqua Panna Connection in Gastronomy, ha preparato un “Merluzzo affogato, salsa normanna e radicchio arrostito, cannocchia, mela biologica vedanese e guanciale tostato”.
La finale ha visto i finalisti Francesco Cosci, Matteo Cino e Alessia Pacillo competere in modo straordinario, dimostrando una conoscenza eccezionale del mondo del vino e delle abilità di degustazione. Questa è stata una competizione di altissimo livello, con 6 candidati che si sono qualificati per la finale dopo una rigorosa selezione in semifinale. La giuria, presieduta da Beata Vlinkova, Presidente dell’Associazione Slovacca dei Sommelier, e composta da esperti del settore, ha svolto un ruolo cruciale nella valutazione dei finalisti. Tra i membri della giuria, figuravano anche Piero Sattanino, Miglior Sommelier del Mondo 1971, Salvatore Castano, Miglior Sommelier d’Europa 2021, Marco Gatti, Davide Dargenio, Miglior Sommelier d’Italia 2018, e molti altri. Durante la semifinale, i concorrenti sono stati sottoposti a test scritti, prove di degustazione e di decantazione, nonché test e degustazione di birra. Inoltre, il Premio Birra Moretti vinto da Matteo Cino è stato assegnato al candidato che ha dimostrato le migliori abilità nella degustazione di birra. Il Premio San Pellegrino Acqua Panna, vinto da Alessia Pacillo, è stato consegnato al vincitore delle prove sull’acqua.
Giuseppe Vaccarini, Presidente di Aspi: “Il concorso per il Miglior Sommelier d’Italia va oltre la mera competizione, fungendo da catalizzatore per l’evoluzione del settore enogastronomico italiano. Rappresenta un’imperdibile opportunità per i giovani sommelier, spianando la strada verso il successo professionale e contribuendo all’elevazione dell’intera professione nel contesto globale”.