Vini forti e profumati, dal carattere deciso, e per il brindisi si punta decisamente sulle bollicine classiche mettendo in testa lo spumante italiano. Ma soprattutto niente “low cost”.
E' questo il perimetro in cui molti italiani sceglieranno il vino per festeggiare San Valentino e, secondo il sondaggio di Winepoint.it elaborato per l'Adnkronos, in occasione della festa degli innamorati i nostri concittadini non baderanno a spese. Tanto da essere disposti ad arrivare anche a 20-30 euro a bottiglia, il doppio della spesa media mensile riservata agli alcolici e pari a 14 euro a bottiglia secondo i dati Istat 2016. Al sondaggio, il primo del genere in Italia, hanno risposto quasi 1.000 persone, svelando come sarà il brindisi del 14 febbraio. “La scelta del vino per San Valentino è importante e delicata. Non si è disposti a fare un salto nel buio” dice Giovanni Erba, fondatore nel 2013 di Winepoint.it. La foto scattata dall'enoteca online, che conta 32 mila iscritti, vede in testa alle preferenze, col 42,8% dei voti, le bollicine, ugualmente divise tra Spumante Metodo Classico Italiano (15,9%), Prosecco (14%) e champagne (12,8%), quest’ultimo preferito dai giovani sotto i 30 anni d’età. Seguono, quasi a pari merito, i vini bianchi (26,8%), i rossi (24,3%) e i rosati (9,2%).
Per Giorvanni Erba “questa classifica va in controtendenza rispetto al resto dell’anno, durante il quale sono i rossi (Lambrusco, seguito da Chianti, Bonarda e Barbera) i vini più acquistati in Italia. Ma, si sa, Cupido fa fare scelte più passionali, anche in fatto di vino”. E non è l’unica sorpresa. Fra i vini bianchi, rileva l'enoteca online, il più votato è stato il Gewurztraminer “solitamente apprezzato più dalle donne per via della sua spiccata aromaticità, ma in quest’occasione votato anche dagli uomini”. Seguono Chardonnay, Ribolla gialla, Sauvignon e Riesling.
Fra i rossi, invece, svetta l’Amarone, pregiato vino veneto, seguito da Barolo e Brunello di Montalcino. Stringendo il “fuoco” sui gusti per regione, per San Valentino nel Nord vanno forte lo spumante italiano metodo classico (Franciacorta Docg, Trento Doc, Oltrepo Pavese Doc) ed il vino bianco. Al Sud, invece, si preferiscono i rossi tipici come Primitivo ed Aglianico (rispettivamente 9% ed 8% delle preferenze), anche se c’è una predilezione per il Prosecco che ha un tasso di preferenza del 50% superiore rispetto alla media. Lo champagne è molto apprezzato in Centro Italia. “I navigatori hanno puntato sui grandi nomi del vino tricolore”, commenta il sommelier Valerio Sisti che tratteggia gli italiani “romantici” per questo “in momenti speciali vogliono vini speciali”. Dalla classifica, infine, emerge un dato sui rosati: sono i meno scelti, ma a San Valentino hanno un’impennata rispetto al resto dell’anno, “merito soprattutto – spiega Sisti – delle donne”. Ma con quale criterio si sceglierà il nettare di Bacco a San Valentino? Per l’11,3% la scelta seguirà i gusti del partner, mentre il 69% guarda dritto nel proprio calice: “L’ho già bevuto e mi piace”.
C.d.G.