(Leonildo Pieropan e Gaetano Morella)
Leonildo Pieropan non è più il vicepresidente della Fivi, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.
La decisione, irrevocabile, sarà comunicata dallo stesso Pieropan nel corso dell'assemblea che si terrà oggi pomeriggio. Al suo posto arriva Gaetano Morella, pugliese che dedica particolare attenzione alla cura del Primitivo. Tanto che in un'intervista concessa alla nostra redazione, raccontava di essere il “wwf del Primitivo” (leggi qui).
Pieropan lascia dopo essere stato il fondatore della Fivi ed aver condotto insieme ai colleghi numerose “battaglie”. La sua azienda, nel cuore del Soave, dedica particolare attenzione alla cura del territorio ed al rispetto del vigneto. Fu uno degli artefici della nascita della Fivi nel 2008, insieme a gente del calibro di Walter Massa. Se oggi la Fivi è quella che è, lo si deve anche a Pieropan. Oggi la Fivi, che aderisce anche alla Cevi (Confederation Europenne des Vignerons Indipendants) che comprende associazioni di vignaioli di diversi stati, riunisce 750 produttori, provenienti da tutte le regioni italiane. Gli ettari di vigneto lavorati dai soci sono 7.500, con una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. I 7.500 ettari di vigneto sono condotti per il 49 % in regime biologico/biodinamico, per il 20 % secondo i principi della lotta integrata e per il 41 % secondo la viticoltura convenzionale. Le bottiglie commercializzate sono 55 milioni, per un fatturato totale superiore ai 500 milioni di euro. L'export supera di poco i 200 milioni di euro.
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e l'autenticità dei vini italiani. Presidente attuale è Matilde Poggi.
C.d.G.