“Sarei bugiarda se dicessi che non sono contenta”. Esordisce così Federica Argentati, presidente del distretto agrumi di Sicilia dopo aver avuto la conferma di essere stata ammessa tra i 29 progetti che saranno finanziati dal Ministero dell’Agricoltura per Expo 2015.
Per il distretto è una grandissima opportunità che non va sprecata. “Con il nostro progetto miriamo ad affermare il nostro obiettivo, che è quello di far fare sistema ad un ’mondo’ che molto spesso ha camminato da solo – dice l’Argentati -. Sembra una cosa tanto semplice, banale e scontata, ma in Sicilia non è affatto così”.
All’Expo, insomma, si presenterà la migliore Sicilia agrumicola: “Certo non è un periodo facile, visto che la produzione inizia a novembre e dicembre, ma intanto possiamo presentare al mondo tutto il resto, mi riferisco ai prodotti trasformati, vero e proprio fiore all’occhiello di un settore che non ha nulla da invidiare a nessuno”.
Obiettivo, naturalmente, non è solo la vendita del prodotto agrumicolo, ma anche la promozione del territorio: “Due cose che vanno di pari passo – dice l’Argentati -. Ma non solo. Cercheremo di fare sistema 'globale', coinvolgendo quanti più produttori siciliani di agrumi possibile. Adesso la cosa fondamentale è spendere i soldi che ci verranno destinati nel migliore dei modi possibile per non mancare questa opportunità unica di crescita e sviluppo”.
C.d.G.