Ecco le iniziative social che hanno più impatto sulle vendite di vino.
Uno studio condotto dal wine Business Institute della Sonoma State University in partnership con la Geisenheim University in Germania, ha messo a fuoco l'efficacia della comunicazione social. La ricerca ha coinvolto 375 cantine, di cui il 63% della California e il 37% degli altri stati, che rappresentano 110 ava, le denominazioni statunitensi. L'obiettivo, quello di indagare su quali siano le azioni di marketing e promozione più proficue lanciate attraverso i canali come Facebook, Twitter, Tripadvisor, Pinterest e altre piattaforme, secondo i produttori stessi e i manager d'azienda.
Il risultato della ricerca ha evidenziato che l'87% delle cantine hanno visto un incremento delle vendite grazie ai social media. Ben il 67% hanno sperimentato un incremento del 30%. Facebook sarebbe la piattaforma più usata, e per i produttori, sarebbe proprio quella più efficace per promuovere il vino, seguita da Twitter.
A questi si aggiungo altri come TripAdvisor e Yelp, anch'essi in cima alla lista dei canali migliori per fare wine business. Hanno totalizzato un aumento più consistente delle vendite le cantine che combinano più piattaforme attraverso una ben precisa strategia di marketing. E questa funziona sopratutto se a gestirla è il produttore stesso, con un dispendio notevole di tempo, creatività, attenzione. Infatti è stato dimostrato che più è il tempo che vi dedica maggiore sarà l'impatto positivo.
Sintetizzando, dalle risposte delle cantine, si evincono quindi tre passi fondamentali vincenti nell'uso di questi canali. Nulla di nuovo rispetto a quanto già tanti fanno in questa nuova epoca dei new media. L'uso combinato di Facebook, Twitter e altre piattaforme tra cui anchei blog, con alta attività di interazione con l'utente/conumatore che deve prevedere anche un assiduo postare articoli, fotogravie, video. L'investimento in pubblicità con una strategia di comunicazione che si pone chiari obiettivi da raggiungere, ritagliata sul consumatore abituale e sul consumatore da conquistare, ricca di iniziative che vanno dal coinvolgimento diretto dell'enonauta alle pubbliche relazioni al servizio di informazione. Il perno, la relazione diretta, oramai imprescindibile, tra il produttore/proprietario della cantina con i propri clienti e con il consumatore.
M.L.