I dati comunicati da VeronaFiere, raccontano di 1,5 milioni di persone che hanno visitato la struttura. Mantovani: “Per noi la missione è già compiuta”
Numeri, se da record o meno, lo sapremo fra un mese. Per ora dati che confermano il buon andamento del padiglione “Vino – A taste of Italy”, gestito da VeronaFiere all’Expo di Milano.
Dall’1 maggio, giorno dell’apertura e fino ad oggi, sono stati 1,5 milioni i visitatori che hanno varcato le soglie del padiglione presente all’Esposizione universale milanese.
Di questi, il 30 per cento, ha anche degustato alcune fra le 3.600 etichette delle 2.000 aziende presenti complessivamente nella Biblioteca del Vino – Enoteca del Futuro.
Il padiglione è stato anche il primo nella storia dell’Esposizione Universale esclusivamente dedicato al vino ed ha visto anche la presenza di numerose delegazioni istituzionali, commerciali e di visitatori stranieri (più del 20%, in crescita sul numero del totale delle presenze).
“É un bilancio che va oltre i numeri e parla di un enorme interesse culturale riguardo le nostre produzioni enologiche e dei territori di origine da parte del visitatore italiano e straniero. Un grande risultato di squadra, che premia la propositività di quanti hanno creduto nel progetto dell’Expo e del Padiglione del Vino”, sottolinea Ettore Riello, presidente di Veronafiere.
“Missione compiuta – dice il direttore generale, Giovanni Mantovani –. Abbiamo rispettato tutti gli obiettivi che ci eravamo dati, anche nell’ambito del Comitato Scientifico e riteniamo di raggiungere a fine ottobre i 2 milioni di visitatori. Il successo più grande, ritengo però sia proprio nell’aver facilitato e reso assolutamente gradevole ed efficace l’approccio alla cultura della vite e del vino ai numerosi ed eterogenei visitatori di Expo 2015”.
Sono stati più di 460 gli eventi e i convegni nel cui ambito si sono svolte comparazioni e assaggi di vini promossi da autorevoli partner del Padiglione Vino – A Taste of Italy, quali, oltre al Comitato Scientifico con le iniziative “Viaggio nell’Italia del Vino”, Gambero Rosso con i Tre Bicchieri, Civiltà del Bere con “Italian Wine is More”, Club Papillon con la “Giostra dei Wine Bar”, Cronache di Gusto con “La bellezza del vino” e “I vini bussola”, Doctor Wine di Daniele Cernili con “Il giro d’Italia in 80 vini” e le degustazioni organizzate con Ais e Onav.
Numerose e di alto livello le presenze istituzionali e le delegazioni in visita al Padiglione, dai rappresentanti della Ue, del Governo italiano e di molti paesi stranieri, ai governatori delle principali regioni vinicole italiane; dai presidenti di istituzioni, associazioni, enti e sindacati agricoli, a personaggi della cultura, dello sport, della moda e dello spettacolo.
C.d.G.