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Scenari

Consorzio Doc Etna, Cambria rieletto presidente: nel cda due new entry e riconferma per il direttore

20 Febbraio 2025
Da sinistra Francesco Cambria, Graziano Nicosia e Maurizio Lunetta Da sinistra Francesco Cambria, Graziano Nicosia e Maurizio Lunetta

Tutto come da programma. Francesco Cambria è stato riconfermato alla guida del consorzio Doc Etna per i prossimi tre anni. Una rielezione, quella di Cambria patron di Cottanera, voluta dal nuovo cda del consorzio a sua volta eletto dall’assemblea dei soci. Per il cda una sola la lista di candidati da votare con sette nomi, sette uscenti e due new entry. Tra questi ultimi entrano nel cda Michele Scammacca del Murgo dell’omonima azienda e Fabio Costantino di Terra Costantino.

Tutto in un pomeriggio, quello di ieri 19 febbraio tra assemblea dei soci e successiva prima seduta del consiglio di amministrazione. Scammacca del Murgo e Costantino prendono il posto di Federico Lombardo di Monte Iato dell’azienda Firriato e di Seby Costanzo di Cantine di Nessuno che hanno deciso di non ripresentarsi. Graziano Nicosia dell’omonima azienda è tra i sette riconfermati ed assume la carica di vice presidente. Fanno parte del cda anche Irene Badalà, Marco de Grazia di Tenuta delle Terre Nere e Marco Nicolosi Asmundo dell’azienda Villagrande.

Riconferma anche per Maurizio Lunetta, direttore del consorzio. Se il triennio appena concluso si è caratterizzato per l’avvio dell’iter per la Docg e per lo stop ai nuovi vigneti, i prossimi tre anni puntano tutto sulle attività di promozione, tra iniziative già in essere, come la partecipazione alle fiere e l’evento Etna Days, ed altre attività che potranno essere organizzate con il fine di dare ulteriore valore al territorio. L’Etna tuttavia deve fare i conti con un calo di produzione determinato dalle difficili annate, come la 2023, che ha provocato qualche preoccupazione tra i produttori. Qui un articolo con le cifre sugli ettolitri di vino rivendicati nel 2024.