Il produttore di Viagrande a capo del consorzio con 118 soci dei vini del Vulcano. Il presidente uscente Mannino invitato a restare nel cda come past president. Assegnate deleghe ai consiglieri. Graziano Nicosia è il vice
(Antonio Benanti)
Come era un po' nelle previsioni Antonio Benanti, 44 anni, titolare assieme al fratello Salvino dell'omonima cantina, è il nuovo presidente del consorzio della Doc Etna. Ad eleggerlo il nuovo cda eletto lo scorso lunedì dall'assemblea a cui era presente buona parte dei 118 soci iscritti.
Una cda a sette e non più a cinque (come raccontavamo in questo articolo), che si è riunito per circa cinque ore. Una lunga seduta per eleggere il presidente e per definire una prima lista di priorità sulle tante cose da fare. La seduta si è poi conclusa con un brindisi, spumante etneo ovviamente. Un paio di novità: ad ogni consigliere è stata affidata una delega con un compito ben preciso. Ed inoltre il presidente uscente Giuseppe Mannino è stato invitato in modo permanente alle sedute del cda e potrà essere consultato ogni qual volta se ne rappresenterà l'esigenza alla luce anche della sua lunga esperienza ai vertici dell'associazione dei produttori etnei che proprio qualche mese fa ha ottenuto dal ministero delle Politiche agricole la funzione di controllo erga omnes e pertanto assume un ruolo ancora più incisivo per tutto il territorio della Doc (leggi qui).
La vice presidenza è andata a Graziano Nicosia dell'azienda Nicosia, il più giovane del gruppo. Le deleghe. Ad Antonio Benanti va la delega per lo sviluppo e l’implementazione dei controlli erga omnes, l’organizzazione e i rapporti istituzionali con la stampa. A Francesco Cambria (Cottanera) la delega per occuparsi dell’area Ambiente, sostenibilità, tutela del Territorio e fonti di finanziamento per la promozione; Seby Costanzo (Cantine di Nessuno) è delegato alla comunicazione, alle relazioni esterne e verso i soci, marketing, promozione ed eventi; Alberto Aiello Graci (Graci) seguirà l’area evoluzione disciplinare e normative; Federico Lombardo di Monte lato (Firriato) sarà il riferimento per la ricerca e i rapporti con università e organismi tecnici, nonché dell’osservatorio sul mercato; Graziano Nicosia (Nicosia), il vice presidente, seguirà l’evoluzione dell’enoturismo, la valorizzazione del sistema di accoglienza e la formazione; Piero Portale (Masseria Setteporte) sarà impegnato nei rapporti istituzionali e del territorio, nonché allo sviluppo di servizi per gli associati. Entro il mese di agosto, al massimo ai primi di settembre, una nuova riunione del cda per fissare le prime cose da fare.
C.d.G.