In attesa di sapere come sarà l'annata 2014 e soprattutto la 2015 sull'Etna, abbiamo un giudizio sulle ultime tre annate che potrà far discutere tra vignaioli e winelover.
Grande annata il 2011, buona il 2012, discreta (per la precisione: corretta) il 2013. A dare un giudizio tanto lapidario quanto efficace è la Guida Michelin. A sfogliarla ci sono spunti sempre interessanti. L'edizione 2016 della Rossa, fresca di stampa, dedica da alcuni anni a questa parte un paio di paginette ai millesimi dei grandi terroir del vino, 14 zone d'Italia partendo dal Barolo e passando per Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Taurasi e chiudendo proprio con l'Etna. Un'attenzione, quella della Michelin per questo terroir siciliano, che non hanno altre guide blasonatissime: quella del Gambero Rosso, per esempio, si ferma al Taurasi e tutto sommato non si capisce perchè. Forse l'Etna non merita la stessa attenzione del Taurasi?
Ma torniamo alla Michelin: per gli esperti della guida l'Etna ha avuto grandi annate nel '99, 2001, 2003, 2006, 2007, 2008, 2010 e 2011. La 2012 è stata una buona annata, corretta, cioè discreta la 2009 e la 2013. Chissà quanti appassionati e produttori di vino si ritrovano in questa classificazione. Certo è che sull'Etna è davvero difficile dare un giudizio uniforme. Da un versante all'altro possono esserci molte differenze, l'andamento climatico può essere molto diverso, talvolta anche da un vigneto all'altro e lo sanno bene quegli etnei che si cimentano con i vigneti e l'uva. Ma tant'è. In ogni caso resta il fatto che l'Etna ha la stessa considerazione di zone come quelle del Barolo, dell'Amarone e del Brunello di Montalcino. Non è poco. E quali sono le vostre annate del cuore? E quelle che vi sono piaciute meno?
C.d.G.