Dalla prossima vendemmia e per i vini etichettati dopo il 30 giugno si dovranno riportare indicazioni sugli allergeni, solfiti, albumina e caseina.
E’ la modifica del Regolamento 607/09 stabilita dalla Commissione e pubblicata lo scorso 30 giugno nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Tali sostanze sono usate come chiarificanti e vanno riportate in bottiglia e comunicate al consumatore per il loro carattere allergenico. L’obbligo, in vigore dal 1 luiglio, però non è previsto se l'albumina e la caseina non sono state utilizzate nel corso dell’elaborazione dei vini o se la loro presenza non può essere individuata nel prodotto finale con i metodi di analisi raccomandati dall'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv).
Queste le diciture da inserire in etichetta:
– nel caso delle proteine del latte: latte, derivati del latte, caseina del latte o proteine del latte;
– nel caso dei prodotti a base di uova: uova, proteina dell’uovo, derivati dell’uovo, lisozima da uovo o ovoalbumina.
Nel caso in cui si utilizzi il test Elisa per individuare tali sostanze e se l’analisi dovesse essere negativa si starebbe valutando al Ministero, di concerto con i rappresentanti degli altri Stati Membri, di non far valere l’obbligo di apporle in etichetta.
C.d.G.