Insieme alle scosse, a preoccupare le campagne è anche la caduta della cenere lavica sulle colture, dove si accumula su ortaggi e agrumi prossimi alla raccolta e li rende di fatto invendibili con gravi danni per gli agricoltori.
E' l'allarme sulle possibili conseguenze dell'eruzione dell'Etna che viene lanciato dalla Coldiretti, che sta monitorando con attenzione la ripresa di attività del vulcano con sciame sismico e nube di cenere. Un evento che – sottolinea la Coldiretti – è già avvenuto in altre occasioni nel passato con le polveri che hanno macchiato e bloccato la maturazione dei frutti. Molto dipende ora dall'attività del vulcano ed anche delle condizioni meteo.
C.d.G.