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Scenari

Per il New York Times Equalitas nel gotha degli standard mondiali sulla sostenibilità

19 Giugno 2024
Riccardo Ricci Curbastro, presidente Equalitas Riccardo Ricci Curbastro, presidente Equalitas

Equalitas, lo standard di sostenibilità elaborato in Italia nel 2015 per le imprese vitivinicole, cresce sempre più non solo in termini di numeri ma anche nella percezione di aziende e consumatori. “Le imprese vitivinicole italiane certificate con Equalitas sono già 228, rappresentano una superficie vitata di oltre 76 mila ettari e una produzione di 7,4 milioni di ettolitri, ma come dimostrano le nostre indagini, molte altre imprese hanno deciso di intraprendere questa strada. È un segnale del grande dinamismo del nostro settore”, dice Francesco Liantonio, presidente di Valoritalia. 

I numeri e l’affidamento sono confermati da un recente articolo del New York Times, dal titolo “Why Are Wineries Around the World Seeking This Certification?” incentrato sulle motivazioni che spingono le aziende ad intraprendere l’iter di certificazione sostenibile, evidenziando l’importanza per le cantine di disporre di strumenti tangibili per comprovare il proprio impegno etico e ambientale.

Un traguardo rilevante anche per il l’Italia che si conferma tra i primi Paesi nell’ambito della sostenibilità vitivinicola. Grazie appunto anche al lavoro svolto in questo decennio da Equalitas e al suo standard, leader nella certificazione sostenibile, che individua le buone pratiche da adottare nell’intera filiera vitivinicola. Uno standard, definito da Federdoc in partnership con altre importanti realtà del settore. Un ruolo centrale riconosciuto non solo a livello nazionale ma anche oltreoceano.

“Un endorsement internazionale che corona il lavoro svolto in questi anni – commenta Riccardo Ricci Curbastro, Presidente Equalitas – e la nostra capacità di rispondere alle esigenze del produttore e del consumatore del XXI secolo. L’essere considerati una sorta di benchmark in questo delicato settore è ovviamente motivo di orgoglio ma anche uno stimolo a proseguire nel percorso intrapreso”.

L’articolo presenta l’esperienza di B-Corp, l’iniziativa statunitense gestita dall’organizzazione internazionale B Lab per le aziende che rispettano standard riguardanti l’impatto ambientale. Viene sottolineato come questa iniziativa permetta alle aziende certificate di includere, all’interno dell’oggetto sociale del proprio statuto, la creazione di valore per tutti gli stakeholder; e cita Equalitas come esempio virtuoso in merito al suo impegno e contributo in materia, insieme ad altre grandi realtà internazionali come Napa Green in California e HVE in Francia.

Equalitas nel 2021 ha stretto un accordo con Assobenefit, l’associazione nazionale per Società Benefit, con l’intento comune di favorire la nascita e la trasformazione di nuove imprese Benefit nel comparto vitivinicolo, promuovendo nello stesso tempo lo standard di sostenibilità messo a punto da Equalitas.

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