Ad ufficializzare la notizia ci penserà il prossimo numero del mensile del Gambero Rosso di imminente uscita che di fatto ne annuncerà l’ingresso in squadra. Enzo Vizzari diventa una firma del Gambero Rosso. Ieri avevamo detto che sarebbe diventato il responsabile delle Guide con un incarico di “super-consulente”. Oggi il Gambero Rosso, attraverso il direttore Marco Mensurati, specifica che Vizzari sarà solo un editorialista del giornale. I più informati ci dicono che nel coinvolgimento dell’ex direttore delle guide de L’Espresso è previsto un ruolo più ampio che dovrebbe portarlo a occuparsi anche di altro, relativamente alle attività editoriali. Qualcosa quindi che va ben oltre la semplice scrittura di un articolo. Vedremo…
D’altra parte in pochi credevano che Vizzari avesse deciso di appendere gli attrezzi da lavoro al chiodo quando lo scorso anno ha deciso di andare in pensione dopo tanti anni passati a valutare ristoranti, chef e vini. Settantasette anni lo scorso giugno, Vizzari è stato per una ventina di anni fino al 2022 curatore delle Guide de L’Espresso, gruppo editoriale a cui ha cominciato a collaborare nel lontano 1983 come semplice ispettore in giro per i locali e poi come vice di Edoardo Raspelli. Poi l’anno scorso con la cessione delle Guide dal nuovo editore al gruppo Forbes, Vizzari ha lasciato l’incarico e all’Espresso è andato come nuovo responsabile Andrea Grignaffini coadiuvato per la Guida ai Vini da Luca Gardini che a sua volta ha rotto il sodalizio con il Corriere della Sera.
La decisione di far tornare in campo Vizzari è del nuovo amministratore delegato Carlo Spallanzani, immaginiamo di concerto con gli editori e con Marco Mensurati, ex giornalista di Repubblica che dalla scorsa primavera firma la direzione del mensile Gambero Rosso. L’arrivo di Vizzari spariglia un po’ le carte. E lo abbiamo visto anche dalle reazioni sul web scatenate da questa notizia. E intanto ecco la dichiarazione ufficiale di Marco Mensurati, Direttore del Gambero Rosso. “Questo nuovo ingresso ci riempie di orgoglio – dice – Enzo è senza dubbio il più autorevole dei giornalisti del settore. La sua cura nella scrittura e la sua laicità nell’approccio alle complessità di questo mondo così variegato hanno ispirato intere generazioni di cronisti e critici. Con lui la nostra squadra compie un ulteriore salto di qualità”.