In occasione dell’inizio della vendemmia, Airbnb rivela dati sull’enoturismo in Italia sulla base delle prenotazioni ricevute dalla piattaforma online alla “Categoria Vigneti”. Dal momento del lancio, nel maggio 2022, la sezione ha accolto, precisa la piattaforma, 500mila viaggiatori in Italia in poco più di un anno, mentre l”offerta globale a tema Bacco è di oltre 160mila alloggi in tutto il mondo. Ecco la classifica, con la Toscana sul podio nelle prime tre posizioni, delle dieci destinazioni in Italia con il maggior numero di notti prenotate per il periodo della vendemmia: 1. San Gimignano, Toscana; 2. Montepulciano, Toscana; 3. Greve in Chianti, Toscana; 4. Bardolino, Veneto; 5. Pantelleria, Sicilia; 6. Garda, Veneto; 7. Vietri sul Mare, Campania; 8. Bosa, Sardegna; 9. Orvieto, Umbria; 10. Lazise, Veneto.
Da quando è stata lanciata, il numero di alloggi all’interno della Categoria Vigneti in Italia, dice Airbnb, ha raggiunto quota 11.500, tanti dei quali possono considerarsi accessibili in termini di budget. Il costo medio di un alloggio nei pressi di un vigneto in Italia si aggira intorno ai 170 euro a notte: se si considera che la media dei viaggiatori per viaggio si attesta tra le tre e le quattro persone, un soggiorno di questo tipo costa dai 40 euro ai 60 euro di media a testa. Un lusso accessibile, commenta la piattaforma nell’evidenziare che sulla base dei propri dati sono più frequenti i viaggi a due e in famiglia, arrivando al 65% delle prenotazioni totali. Tra gli alloggi più suggestivi ci sono la torre di un antico castello a Poggibonsi, oppure un dammuso a Pantelleria, oltre a luoghi dal grande fascino storico, come una villa con torre colombaia risalente al XIV secolo nel cuore della Valpolicella Classica. Airbnb è stata fondata nel 2007. Da allora, questa community è cresciuta e oggi conta oltre 4 milioni di host, che a loro volta hanno ospitato più di 1,5 miliardi di persone in quasi tutti i paesi del mondo.