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Scenari

Enoteca La Torre Group alla “conquista” di Roma: apre un nuovo locale a La Rinascente

17 Luglio 2023
Antonio Autiero Antonio Autiero

A Roma quando si parla dell’Enoteca la Torre a Villa Laetitia tutti sanno di cosa si parla: due stelle Michelin, cucina gourmet, eleganti saloni, ma l’Enoteca ha anche aperto altri punti a Capalbio con la Dogana e Roma nel quartiere Prati e in Piazza Fiume. Quando ci è arrivato l’invito a visitare quest’ultima, abbiamo avuto qualche perplessità quando abbiamo saputo che il ristorante era in cima al centro commerciale della Rinascente, uno dei marchi commerciali più conosciuti in Italia nell’elegante costruzione del 1961 tra i quartieri Pinciano e Salario, nel quadrante di Porta Pia. Ad accoglierci si è presentato lo chef Antonio Autiero, da tempo al fianco dello chef stellato Domenico Stile, da anni al timone di Enoteca La Torre Villa Laetitia. E da questi presupposti si sono sciolti molti dei dubbi che avevamo in proposito, oltre all’elegante atmosfera che l’ultimo piano dell’edificio riesce a dare sulle luci della città è sulle monumentali mura che cingono la città antica.

Il format gastronomico varia nel corso della giornata, cambiando vestito a seconda della clientela e degli orari. Infatti dalla prima colazione ai cocktail serali, un percorso all’insegna del gusto e della cura dei particolari. Bar, bistrot, ristorante e mixology tutto proiettato alla ricerca della qualità e di uno stile che fa riferimento “alla casa madre”. È indubbio che lo chef Antonio Autiero, grazie anche alla “vicinanza stellata” è riuscito a studiare una proposta che accontenti la clientela di tutta la giornata, un plus costituito da piatti fuori menu che seguono l’andamento delle stagioni e con la sorpresa dei cart, piacevole “coccola” che delizia i palati e la fantasia degli ospiti. Si tratta di veri e propri “carrelli gastronomici” che girano tra i tavoli, uno dedicato alle tartare, di salmone e di manzo, con salse, spezie e abbinamenti speciali. L’altro, il “Circus”, vagamente felliniano nel look e con la possibilità per i clienti di scegliere tra una selezione di dolci assolutamente imperdibili.

Da evidenziare che, come in tuti i ristoranti della catena Enoteca La Torre Group, anche qui la carta dei vini ha un ruolo fondamentale, curata dal maître sommelier Rudy Travagli che in un breve periodo è riuscito ad arricchire la bacheca del gruppo con riconoscimenti prestigiosi come Miglior Servizio per la Guida del Gambero Rosso 2021 e Migliore Cantina per la Guida dell’Espresso 2022, entrambi andati a Villa Laetitia. Nel corso della nostra visita abbiamo degustato:
Gli stuzzichini
Bao al vapore, palamita e maionese al tosazu; Tacos di verdure, caviale di tartufo e rème fraîche;
Bon bon di baccalà e polvere di tandori; Mini capresina gourmet; Paloma analcolico;
Antipasti
Palamita affumicata, bagna cauda e asparagi di mare; Polpo alla brace, rostì di papate e maionese alla galanga;
Primi
Pennone al ragù di Totani alla Praianese, patata acidula e coulis di basilico;
Raviolo ripieno di faraona, zucchine alla brace e umeboshi;
Secondi
Costoletta di rombo, salsa barbecue e piselli in varie consistenze;
Anatra, ciliegia e rapa rossa agrodolce;
Dolci
Roccocò con salsa al pisto e sorbetto al kahlùa;
Piña colada, gelato all’ananas affumicata e caviale di Malibu;
Cheesecake ai quattro formaggi e sorbetto ai frutti rossi;
Soufflé alle albicocche pellecchielle e gelato alla vaniglia;
Piccola pasticceria