I paesi dell'Unione europea potranno anticipare a metà ottobre agli agricoltori colpiti dalla siccità fino al 70% degli aiuti diretti e fino all'85% dei contributi previsti dai piani di sviluppo rurale.
Lo ha annunciato la Commissione europea, specificando che l'adozione formale del provvedimento è prevista per settembre. E' la seconda misura straordinaria presa dall'Esecutivo dell'unione euroepa a sostegno degli agricoltori, soprattutto del Nord Europa, che fanno fronte alla mancanza di precipitazioni e temperature record. La Commissione aveva già concesso ai produttori di otto paesi la possibilità di derogare agli obblighi relativi ad alcune pratiche agricole ecocompatibili, come rendere produttivi i terreni a riposo. A quanto apprende Ansa, al 27 luglio avevano avuto l'ok di Bruxelles ad anticipare i pagamenti i 14 paesi che ne hanno fatto richiesta, tra i quali non figura l'Italia.
C.d.G.