(Massimo Bottura durante un congresso di Identità Golose – ph Italia a Tavola)
Identità Golose non si farà. Alla fine l’organizzazione ha deciso di fermare tutto e rinviare a quando le acque saranno più tranquille.
Il congresso di Identità Golose, dunque, quest’anno si terrà in una insolita versione estiva, dal 3 al 5 luglio. Stessa location, palazzo Mezzanotte a Milano e stessi protagonisti, “a meno di altri impegni presi prima”, spiega Carlo Passera, capo della redazione di Identità Golose. Insomma in Lombardia si fermano tutti gli eventi per l’emergenza Coronavirus. E anche Identità Golose ha preso la scelta che, in questo momento, è dettata dal senso di responsabilità. “Sarà una versione estiva molto bella – dice Passera – Da una necessità sfruttiamo un’opportunità. Avremo più tempo per pensare ad un’edizione più bella del nostro Congresso”. La scelta è proprio in linea con il tema che era stato scelto per questa sedicesima edizione, “il senso di responsabilità”. “Non aveva senso spostarlo ad aprile – dice Passera – Abbiamo ritenuto giusto spostarlo di più tempo per fare le cose in maniera sistemata e, magari, riuscire a mettere dentro al congresso tutte quelle cose a cui avevamo rinunciato per mancanza di tempo”. Identità Golose, però, ha fatto sapere che a Milano e dintorni saranno organizzati degli eventi di avvicinamento al congresso milanese.
Spiega Paolo Marchi: “Non ha senso alcuno anteporre qualche piccolo spazio personale alle necessità di salute, chiarezza, energie per ribaltare la situazione che sta devastando il Nord Italia. I nostri pensieri e le nostre azioni sono ora interamente rivolte a trovare il modo di trovare un punto dal quale risalire la china. Oltre 15 anni di impegno ci hanno insegnato che la realtà va capita e mai forzata”. Aggiunge Claudio Ceroni: “Abbiamo preso questa decisione perche sentiamo di dover garantire come sempre, e più di sempre, un risultato unico, se possibile indimenticabile, sia per chi ne sarà protagonista, sia per chi vi parteciperà come spettatore. Perciò abbiamo preferito lo spostamento in una data non scontata, i primi di luglio, ma che sarà approcciata nelle prossime settimane – in un filo di continuità – con tutta una serie di attività che organizzeremo, e che faranno da ponte tra questi giorni complicati e l’appuntamento estivo”.