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Scenari

Ecco quali sono le cantine più ricche d’Italia In classifica due nuovi “mister 100 milioni”

03 Aprile 2017
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Cantine Riunite & Civ, Gruppo Caviro e Zonin 1821. Sono queste (come lo scorso anno) le tre cantine italiane più ricche d'Italia. 

In testa c'è Cantne Riunite & Civ con 566,1 milioni di euro di fatturato (+ 3,42 per cento rispetto al 2015), ma di questi 365 milioni di euro sono del Gruppo Italiano Vini (anche qui i dati del 2016 sono in aumento rispetto a quelli del 2015 dell'1,96 per cento). Al secondo posto il Gruppo Caviro con un fatturato che si attesta a 227,2 milioni di euro (+ 0,54 per cento rispetto al 2015). Sul gradino più basso del podio si posiziona Zonin 1821 che chiude il 2016 con 193 milioni di fatturato (+3,76 per cento). 

I dati sono stati racolti ed analizzati dalla giornalista Anna Di Martino, sul Corriere della Sera nell'inserto dedicato all’economia che si è servita anche dei dati forniti dall'Osservatorio del Vino. L’industria del vino italiano vanta numeri importanti: 310 mila aziende, 1,25 milioni di lavoratori, quasi 638 mila ettari vitati, oltre 12 miliardi di fatturato (solo 5,4 miliardi per l’export). L’Osservatorio, quindi, ha messo in piedi una classifica che fa il quadro della situazione attraverso i 110 “big” del vino italiano. Di sorprese, però, ce ne sono poche. Il dato interessante è che nei primi 16 posti di questa classific, sono solo 2 le aziende che fanno registrare un fatturato inferiore rispetto al 2015: si tratta del Gruppo Mezzacorona che nel 2015 aveva chiuso con 174,7 milioni di euro e lo scorso anno, invece, con 163,4 milioni di euro; e il Gruppo Cevico che quest'anno registra un – 1,69 per cento di fatturato, attestandosi a 110,7 milioni di euro. 

Inoltre in classifica entrano due nuovi “mister 100 milioni”: si tratta di Marchesi Frescobaldi (101,2 milioni di euro, + 6,41 per cento rispetto al 2015) e La Marca Vini e Spumanti (101 milioni di euro, + 33,71 per cento rispetto al 2015).

Le sedici cantine da sole fatturano 2,84 miliardi di euro. La quota di export totale, sempre delle 16 cantine in classifica, è pari a 1,89 miliardi di euro. Insieme producono 1,13 miliardi di bottiglie. Il record è del Gruppo Caviro che da solo, ne fa 258,7 milioni. “Appena” 11,2 milioni di bottiglie per Marchesi Frescobaldi che vanta i prezzi più alti delle proprie bottiglie. 

Ecco la classifica (tra parentesi la percentuale di aumento o diminuzione del fatturato. I dati si riferiscono al 2016 e il confronto è fatto con il 2015)

  • Cantine Riunite & Civ: 566,1 milioni di euro (+3,42 per cento) di cui Gruppo Italiano Vini 365 milioni di euro (+1,96 per cento)
  • Gruppo Caviro: 272,2 milioni di euro (+0,54 per cento)
  • Zonin 1821: 193 milioni di euro (+3,76 per cento)
  • Marchesi Antinori: 192,2 milioni di euro (+3,53 per cento)
  • Cavit: 177,9 milioni di euro (+6,65 per cento)
  • Fratelli Martini: 173,9 milioni di euro (+9 per cento)
  • Casa Vinicola Botter Carlo & C: 165 milioni di euro (+6,8 per cento)
  • Gruppo Mezzacorona: 163,4 milioni di euro (dato negativo rispetto al 2015)
  • Gruppo Santa Margherita: 157 milioni di euro (+32,88 per cento)
  • Enoitalia: 147,5 milioni di euro (+9,26 per cento)
  • Italian Wine Brands: 146 milioni di euro (+ 0,69 per cento)
  • Cantine di Soave: 116 milioni di euro (+9,43 per cento)
  • Gruppo Cevico: 110,7 milioni di euro (-1,69 per cento)
  • Collis Veneto Wine Group: 106 milioni di euro (+1,92 per cento)
  • Marchesi Frescobaldi: 101,2 milioni di euro (+6,41 per cento)
  • La Marca Vini & Spumanti: 101 milioni di euro (33,71 per cento)

C.d.G.