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Scenari

Ecco il Progetto Salceto: Cantina Monrubio e Gruppo Cevico produrranno vini nell’orvietano

24 Aprile 2017
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Enologi del progetto sono Riccardo Cotarella e Pierluigi Zama

Due storiche cooperative insieme per l'avvio di una nuova linea di vini dell'orvietano. Si tratta di “Progetto Salceto”, risultato dell'incontro tra la umbra Cantina Monrubio, con i suoi 400 soci, e il Gruppo Cevico in Romagna che annovera 5 mila viticoltori associati. 

Nel dettaglio, viene precisato in una nota congiunta, Cantina Monrubio produrrà tre vini, il Gruppo Cevico si occupa dell'imbottigliamento e della commercializzazione (18.000 bottiglie in questa prima fase), con uno sguardo soprattutto al mercato estero, dal momento che il progetto riveste un respiro internazionale. Soddisfatto del progetto Vincenzo Cecci, presidente di Cantina Monrubio: “E' l'incontro tra due storie e due territori. La nostra è una realtà cooperativa che associa 400 soci con una produzione di 100 mila quintali di uva. Produciamo il 50% della denominazione Orvieto Doc. L'accordo con Cevico per noi costituisce un grande passo avanti, in particolare per il mercato estero”. Enologi del progetto sono Riccardo Cotarella e Pierluigi Zama: “E' stato un momento di confronto tecnico importante, tra tecnici che operano in aree produttive diverse. Una collaborazione che attraverso il sapere e l'ascolto del territorio ha dato ottimi risultati con vini fortemente territoriali e decisi”.

“Questo progetto è un bell'esempio di collaborazione tra cooperative di territori diversi nell'intento di coprire nuove quote di mercato nel reciproco interesse dei produttori”, sottolinea Ruenza Santandrea, presidente di Cevico. La presentazione ufficiale di “Progetto Salceto” è avvenuta a Vinitaly e ha ricevuto il plauso dell'Assessore regionale alle politiche agricole della Regione Umbria, Fernanda Cecchini: “I vignaioli sono una parte essenziale della nostra economia e del nostro paesaggio. Garantire una giusta rimuneratività a chi lavora la terra dà futuro all'agricoltura e rende giustizia del lavoro quotidiano. Questo progetto, che mette insieme due regioni vocate alla viticoltura, va in questa direzione”.

C.d.G.