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Scenari

Ecco i 5 cappelli: Alajmo, Bottura, Crippa e Romito al top. Entra la Klugmann

28 Novembre 2024
La presentazione delle due guide firmate L'Espresso La presentazione delle due guide firmate L'Espresso

A 45 anni dalla prima edizione, Le Guide de L’Espresso hanno celebrato il loro straordinario percorso con un evento al Teatro Arcimboldi di Milano. Più di 1.000 ospiti, tra cui volti noti dello spettacolo, rappresentanti delle istituzioni e protagonisti dell’enogastronomia internazionale, si sono riuniti per assistere alla presentazione delle nuove edizioni 2025. La serata, ricca di interventi, premiazioni e momenti sorprendenti, ha rappresentato non solo un’occasione per celebrare l’eccellenza italiana, ma anche per tracciare una nuova direzione: una fase di rinnovamento e sguardo verso il futuro. Le Guide de L’Espresso, dal 1979, raccontano con passione il meglio dell’Italia, andando oltre i confini della tradizione e mantenendo sempre vivo il rispetto per chi contribuisce a rendere grande il panorama enogastronomico italiano. Testimone di questo nuovo racconto, l’assegnazione dei 5 Cappelli ad Antonia Klugmann, chef dell’Argine a Vencò (Gorizia). Andrea Grignaffini, curatore de La Guida ai 1000 Ristoranti d’Italia, ha così motivato la scelta: “Un giusto tributo a una cuoca che, nella remota bellezza della periferia italiana, lavora con una meticolosità assoluta, ispirandosi alla natura per raggiungere l’essenza del gusto”. La serata, condotta da Lavinia Spingardi, è stata inaugurata dalle parole del direttore de L’Espresso, Emilio Carelli: “Uniti dalla passione per la buona cucina e per il vino di qualità, abbiamo coinvolto i più importanti chef nazionali, produttori di vini d’eccellenza, giornalisti e cultori del settore”, e arricchita dagli interventi del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, dell’Assessora alla Mobilità di Milano, Arianna Censi, e di Gianluca Ianuario, presidente de L’Espresso, che ha consegnato il premio per il Miglior progetto di ristorazione solidale alla Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, riconoscendo lo straordinario impegno nel promuovere valori di inclusione, solidarietà e sostenibilità attraverso il lancio del Ristorante Ruben a Milano. In questa cornice si pone anche il progetto di espandere ulteriormente il messaggio di inclusione e sensibilità: presto, infatti, verrà lanciata una versione internazionale delle Guide, per portare l’impegno e la visione di questo progetto oltre i confini nazionali.

Tra le novità 2025, l’ingresso di 70 nuovi ristoranti e la presentazione di 12 premi speciali, tra cui uno dedicato al servizio di sala. E non poteva mancare il premio al pranzo dell’anno assegnato allo chef Niko Romito del Ristorante Reale.

Importanti novità anche per La Guida ai 1000 Vini d’Italia, curata da Luca Gardini che ha selezionato 1000 etichette dopo mesi di degustazioni, valutando parametri come pulizia stilistica, identità e costanza qualitativa. Il premio per la Miglior Cantina d’Italia va a Marisa Cuomo: “La sfida alle possibilità del territorio e allo stesso concetto di viticoltura: la cantina di Marisa e Andrea è capace di regalare veri miracoli in bottiglia”. Spiccano, inoltre, le classifiche speciali: i Top 5 vini naturali e i Top 5 vini sotto i 15 euro, a dimostrazione della varietà e ricchezza del panorama vitivinicolo.

I 5 CAPPELLI E I PREMI SPECIALI

5 Cappelli, con un punteggio di 19,5 su 20

  • Le Calandre di Massimiliano Alajmo
  • Osteria Francescana di Massimo Bottura
  • Piazza Duomo di Enrico Crippa
  • Reale di Niko Romito

5 Cappelli, con un punteggio di 19 su 20

  • Cracco di Carlo Cracco
  • Duomo di Ciccio Sultano
  • L’Argine a Vencò di Antonia Klugmann
  • Uliassi di Mauro Uliassi

I premi speciali

  • Miglior dolce: Fragilità, Gioco al cioccolato 2024 – Massimiliano Alajmo – Le Calandre – Rubano (PD)
  • Miglior pasticcere: Luca Villa – Ristorante Imàgo – Hotel Hassler – Roma
  • Miglior locale etnico: Moi Omakase – Prato
  • Miglior trattoria: Trattoria Vino e Cibo – Senigallia (AN)
  • Miglior proposta italiana all’estero: Oliver Piras e Alessandra Del Favero – Il Carpaccio del Royal Monceau – Parigi
  • Miglior Maître: Achille Sardiello – Ristorante Pipero – Roma
  • Miglior sommelier: Rudy Travagli – Enoteca La Torre Villa Laetitia – Roma
  • Miglior carta dei vini: La Ciau del Tornavento – Treiso (CN)
  • Miglior team di sala: Dal Pescatore Santini – Canneto sull’Oglio (MN)
  • Miglior chef emergente: Luigi Coppola – Casa Coloni – Paestum (SA)
  • Miglior piatto: Da Gragnano a Bangkok – Massimo Bottura – Osteria Francescana – Modena
  • Pranzo dell’anno (cappello di platino): Ristorante Reale – Castel di Sangro (AQ) – Niko Romito

I premi delle cantine e dei vini de La Guida de L’Espresso ai Vini d’Italia, curata da Luca Gardini

  • Miglior vino spumante: Valdobbiadene DOCG Extra Brut Tridik Quota 430 2023 – Colesel
  • Miglior vino bianco da uve autoctone: Gavi DOCG del Comune di Gavi La Meirana 2023 – Broglia
  • Miglior vino bianco: Collio DOC Bianco Fosarin 2022 – Ronco dei Tassi
  • Miglior vino rosato: Calabria IGT Rosé Pescanera 2023 – Ippolito 1845
  • Miglior vino rosso da uve autoctone: Montepulciano d’ Abruzzo DOC Docheìo 2021 – La Valentina
  • Miglior vino rosso: Vigneti delle Dolomiti IGT Rosso San Leonardo 2019 – Tenuta San Leonardo
  • Miglior vino dolce: Emilia Bianco IGP Passito Thea 2022 – Tre Monti
  • Miglior cantina: Marisa Cuomo
  • Migliori produttori under 40: Paolo e Aldo Rabotti – Cantina Monte Rossa
  • Miglior enologo: Fabio Mecca – Paternoster
  • Vino promessa: Colli Maceratesi DOC Ribona Altabella 2023 – Fontezoppa
  • Miglior area vitivinicola: Valtellina