(I Mugnai, titolari dell'Osteria Nandone)
Quali sono i migliori ristoranti al mondo dove mangiare carne?
Hanno provato a rispondere all'interrogativo, i giornalisti del Telegraph che hanno proposto 13 posti nel mondo che propongono la migliore selezione di carne. Tra questi, al tredicesimo posto, c'è anche un ristorante italiano. Si tratta de “L'Antica Osteria Nandone” a Scarperia e San Piero, in provincia di Firenze. Secondo il quotidiano britannico la carne “preparata davanti ai vostri occhi è così tenera che si taglia con un cucchiaio”. In vetta alla classifica c'è un ristorante di Hong Kong. E' il Caprice, il il ristorante del Four Seasons Hotel, insignito delle due stelle Michelin, è guidato dallo chef Fabrice Vulin, salito agli onori della cronaca per aver proposto il carrè di costine più costoso al mondo nel 2015 (circa 3.200 dollari il prezzo del piatto). Ma anche il resto del menu non è proprio economico: alcune portate di carne arrivano a toccare la cifra di 700 dollari.
A seguire il Beefsteak Kawamura di Tokyo, il regno del manzo di Kobe, che lo stesso locale acquista all’asta. Ma occhio al portafogli: ci vogliono 100 euro per una fetta di carne da 100 grammi. Poi si torna in Europa, con La Maison de L’Aubrac, guidato dallo chef Julian Maiuri. Qui il concetto di base è un po’ differente dai due locali asiatici, più vicino in un certo senso alla cultura del cibo europeo: una famiglia che alleva le sue mucche (di razza Aubrac, molto rara e pregiata) da ben 3 generazioni. Quarto posto per El Capricho, a Jimenez de Jamuzis, un villaggio della provincia di Leon in Spagna, gestito dallo chef e fattore José Gordon che alleva i suoi capi per 5 anni e una volta macellati, lascia invecchiare la carne oltre 90 giorni per esaltarne il sapore. Per il quinto posto ci spostiamo invece in America Latina, con La Cabaña Las Lilas di Buenos Aires, in Argentina. Anche in questo caso la carne viene dal ranch di famiglia e non si limita al manzo, ma propone anche specialità a base di maiale.
Sesto posto per il Gibson’s Steakhouse di Chicago negli Stati Uniti (che offre bistecche di manzo alimentato esclusivamente a mais), settimo per il Moishes, uno dei ristoranti più esclusivi di Montreal in Canada, aperto fin dal 1938. Seguono La Cabrera di Buenos Aires in Argentina, locale che propone 24 diversi tagli di manzo, tutti allevati da produttori locali, poi Relais de L’entrecote, ristorante di Ginevra in Svizzera famoso per servire filetti e controfiletti assieme alle immancabili patatine fritte, decimo posto Hawksmoor, locale un po’ diverso dagli altri, parte di una catena di steakhouse nel Regno Unito che serve carne di grande qualità a prezzi tutto sommato abbordabili (20 euro per 350 grammi di manzo giovane). Si ritorna a Tokyo con Aragawa, che da 50 anni propone soltanto carne di razza Tajima, i cui capi vengono allevati in proprio per circa 28 mesi nella regione di Sanda, nella prefettura di Hyogo. Penultimo posto per Cut, ristorante nel Dorchester Hotel di Londra, che propone carni Wagyu importate dal Giappone in abbinamento a una selezionatissima carta dei vini. E come detto, chiude questa soeciale classifica, l’Antica Osteria Nandone, di Scarperia e San Piero, in provincia di Firenze.
ECCO LA CLASSIFICA
- Caprice, Hong Kong, Cina
- Beefsteak Kawamura, Giappone
- La Maison de L'Aubrac, Parigi, Francia
- El Capricho, Jimenez de Jamuzis, Spagna
- La Cabaña Las Lilas, Buenos Aires, Argentina
- Gibson's Steakhouse, Chicago, Usa
- Moishes, Montreal, Canada
- La Cabrera, Buenos Aires, Argentina
- Relais de L’entrecote, Ginevra, Svizzera
- Hawksmoor, Londra, Regno Unito
- Aragawa, Tokyo, Giappone
- Cut, Londra, Regno Unito
- Antica Osteria Nandone, Scarperia e San Piero, Italia
C.d.G.