“Caccia” a farine e lievito. In quasi tutti i supermercati gli scaffali di farine sono completamente vuoti.
Oltre ad essere scomparso il lievito. Sia quello in panetti che quello in polvere. Tanto che sui social circolano divertenti proposte di scambio: tipo scambio un panetto di lievito con un’auto di lusso, oppure “vendo a miglior offerente”. In questo momento di grande emergenza sanitaria, gli italiani, in quarantena, si sono riscoperti un po’ panificatori, un po’ pasticceri, un po’ pizzaioli. Sono tantissimi anche gli chef che si dilettano, live su facebook, a proporre le loro ricette per fare fare il pane e la pizza. Ma in ogni caso, la farina e il lievito, restano i prodotti più venduti in questi giorni. Nei supermercati, non fanno in tempo a riempire gli scaffali che le farine spariscono. Così come le buste di lievito. Insomma ormai è una specie di comfort food. Perchè, nonostante tutte la rassicurazioni del Governo che ha garantito sempre i rifornimenti dei generi alimentari, gli italiani pensano sempre al peggio. E in dispensa accumulano farina. Perché nel caso in cui le cose andranno male, con farina, acqua e lievito, pane, pasta e pizza, pranzi e cene sono garantiti.
G.V.