Sous chef de La Cime di Osaka, ha conquistato il prestigioso titolo internazionale. Lo chef è stato accompagnato alla vittoria dal suo mentore Luca Fantin, chef del ristorante Ginza Tower, unico ristorante italiano stellato a Tokyo
(Yasuhiro Fujio e Luca Fantin – ph Gianni Rizzotti)
Yasuhiro Fujio, sous chef de La Cime di Osaka, è il vincitore della terza edizione di San Pellegrino Young Chef 2018 la competizione internazionale che seleziona e premia i migliori giovani talenti della ristorazione mondiale.
La proclamazione ieri a Milano, durante una spettacolare cerimonia finale. Con la premiazione si sono conclusi tre giorni di lavoro intenso che hanno coinvolto 21 giovani chef da tutto il mondo e altrettanti mentori (fra cui gli italiani Umberto Bombana del tristellato 8 e 1/2 di Hong Kong, Luca Fantin executive chef al Ginza Tower di Tokyo e Matteo Monti ex chef del ristorante Rebelot di Milano) oltre a una giuria stellare composta da Annie Féolde (Enoteca Pinchiorri – Firenze), Virgilio Martínez (Central – Lima), Margarita Forés (Cibo – Filippine), Brett Graham (The Ledbury – Londra), Dominique Crenn (Atelier Crenn – San Francisco), Ana Roš (Hiša Franko – Caporetto) e Paul Pairet (Ultraviolet – Shanghai).
(Across the sea – ph Gianni Rizzotti)
Across the sea è il titolo del signature dish con cui Yasuhiro Fujio ha entusiasmato la giuria, un piatto a base di ayu, pesce particolarmente apprezzato in Giappone per il singolare sapore e texture della carne. “Grazie a tutti quelli che mi hanno supportato – ha commentato emozionatissimo – Non mi considero il migliore giovane chef del mondo e provo autentica ammirazione per tutti i colleghi con cui ho condiviso un'esperienza davvero irripetibile. Considero questo riconoscimento in primo luogo come una grande resposabilità per il futuro”. Ricca di sorprese e suspence, la cerimonia finale. Da 21, i finalisti sono diventati 7: Vusumuzi Ndlovu(Africa-Medio Oriente), John Rivera(Pacifico), Jake Kellie(Sud-Est Asiatico), Yasuhiro Fujio (Giappone), David Andrés (Spagna-Portogallo), David Wälti (Svizzera) e Marcin Popielarz (Europa dell'Est) hanno superato la prima selezione e hanno continuato la loro corsa verso la vittoria. Un'ulteriore selezione ha decretato i 3 super finalisti: Kellie, Fujio e Popielarz si sono così giocati il titolo di San Pellegrino Young Chef 2018.
(ph Gianni Rizzotti)
Fujio seguirà le orme dei vincitori precedenti, l'irlandese Mark Moriarty e lo statunitense Mitch Lienhard e avrà l'opportunità di intraprendere un ambizioso percorso professionale, con il supporto di San Pellegrino. “In S.Pellegrino siamo guidati da un'autentica passione per la ristorazione e il lavoro degli chef . È il motivo per il quale, alcuni anni fa, abbiamo dato avvio a una riflessione su come poter dare il nostro contributo a questo mondo. Cercavamo qualcosa che potesse realmente fare la differenza” ha commentato Federico Sarzi Braga, Ceo del gruppo Sanpellegrino. “Al termine della terza edizione del San Pellegrino Young Chef, possiamo dire che stiamo realmente sviluppando questo obiettivo: supportare e far crescere giovani talenti. Contribuire a promuovere il talento e la passione, promuovere l'incontro fra diverse culture e diverse generazioni di chef, è il nostro impegno per il futuro”.
(Ph Gianni Rizzotti)
Yasuhiro Fujio ha convinto la giuria a tal punto da conquistare anche l'Acqua Panna – Taste of Authenticity Award riconoscimento assegnato dai 21 mentor che premia lo chef che, più di ogni altro, abbia saputo rispettare e valorizzare la natura degli ingredienti oltre che rappresentare al meglio l'identità culturale del proprio Paese di origine. La cilena Elizabeth Puquio Landeo, chef de partie di Ambrosía a Santiago, è la vincitrice del Fine Dining Lovers People's Choice Award , il nuovo premio attribuito dalla community di foodies – oltre 30.000 – che hanno preso parte all'evento, da tutto il mondo, votando on line.
C.d.G.