“I dati Ismea Qualivita ribadiscono il ruolo chiave dei formaggi Dop nel panorama del Made in Italy italiano ed europeo: con 5,2 miliardi di euro di valore alla produzione (+11,6%) e 8,6 miliardi di valore al consumo (+7,6%), i nostri formaggi oggi pesano per oltre il 59% sul settore Dop e Igp e rappresentano ben la metà dei prodotti della Top 10 per fatturato. Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Mozzarella di Bufala Campana, Pecorino Romano, Gorgonzola con 4,7 miliardi sono i nostri portabandiera nel mondo. Un risultato che ci inorgoglisce e ci fa sperare bene per il futuro. Molte sfide ci attendono ancora nel 2024, a partire dalla valorizzazione delle nostre eccellenze nella ristorazione italiana ed estera, alla giusta valorizzazione negli scaffali dei supermercati, fino al contrasto dell’italian sounding e ad etichette scorrette che disinformano il consumatore. Oggi grazie alla riforma delle Ig e al supporto del Governo siamo certi che potremo combattere con più forza per difendere un patrimonio riconosciuto in tutto il mondo, come dimostrato anche dalla riconferma del primato mondiale dei formaggi italiani nella classifica di Taste Atlas”. Così Antonio Auricchio, presidente di Afidop – Associazione Formaggi Italiani Dop e Igp, a commento dei dati diffusi oggi dal XXI Rapporto Ismea-Qualivita.
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