Le rivendicazioni per la Doc Sicilia secondo le modalità del nuovo disciplinare potranno essere avanzate solo il prossimo anno, ovvero per la vendemmia 2012.
La decisione è stata presa oggi, lunedì 3 ottobre, durante un’importante riunione che si è tenuta presso gli uffici dell’Assessorato regionale alle Risorse agricole ed alimentari e che ha coinvolto le varie realtà del mondo del vino, tra queste Assovini.
La decisione, condivisa in maniera unanime, è dipesa da vari fattori, l’uno concatenato all’altro. “Ma soprattutto perché i tempi sono veramente stretti. – spiegano dagli uffici dell’assessorato – Il testo della nuova Doc è stato infatti pubblicato in Gazzetta ufficiale soltanto il 16 agosto”.
A certificare le Doc sarà l’Irvv, l’Istituto regionale della vite e del vino. Con direttiva del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) del 19 febbraio del 2009, l’Istituto vite e vino è stato infatti designato quale Organismo di certificazione e controllo (OdC) per i vini siciliani. Ciò significa analisi dei campioni di vino e rilascio delle certificazioni.
Per l’accreditamento della certificazione di origine controllata l’Irvv ha dato vita a tre comitati. Si tratta del comitato che rilascia i relativi certificati di idoneità. Il comitato per la salvaguardia dell’imparzialità, costituito dai rappresentanti delle parti interessate della filiera vitivinicola, che vigila sull’imparzialità degli audit, delle certificazioni e dei processi decisionali dell’OdC. Ed infine il comitato di appello che delibera in merito ad eventuali ricorsi pervenuti.
Sandra Pizzurro