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Scenari

Doc Sicilia, il consorzio abbassa le rese per il Grillo: passa a 110 quintali

26 Luglio 2019
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Il Consorzio di tutela vini Doc Sicilia ha deciso di abbassare a 110 quintali per ettaro la resa delle uve della varietà di Grillo che saranno vendemmiate quest’anno. 

La scelta – deliberata dall’assemblea dei soci riunitisi a Menfi in provincia di Agrigento – è motivata dalle previsioni di una vendemmia che darà buoni risultati in linea con l'obiettivo che la Doc persegue fin dalla sua nascita: puntare sulla qualità delle uve. Una linea che viene premiata da un crescente apprezzamento da parte dei consumatori di Grillo Doc, un vino che continua ad aumentare i volumi delle vendite anche grazie alla campagna pubblicitaria in tv e sul web lanciata ad inizio di luglio. “Il grande riconoscimento che sta ottenendo il Grillo da parte dei consumatori – dice il presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, Antonio Rallo – “ci ha spinti a realizzare una campagna promozionale estiva in tv e sul web con uno spot che mette in risalto la grande versatilità di un vino capace di racchiudere in sé un mosaico di sapori e colori che sa esprimere il meglio della viticoltura siciliana”. “Nei primi 6 mesi di quest’anno il trend dell’imbottigliato del Grillo ha già raggiunto il +26% rispetto allo stesso periodo del 2018, anno in cui sono state prodotte 15 milioni di bottiglie” dice Filippo Paladino, vicepresidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. La Doc Sicilia nel 2018 ha prodotto 80 milioni di bottiglie.

C.d.G.