Grandi manovre per definire la governance dell’Etna Doc.
Il 21 luglio si terrà l’assemblea dei soci che dovrà eleggere il nuovo cda che a sua volta eleggerà il presidente. Come è noto Antonio Benanti, presidente uscente del consorzio Doc Etna (leggi qui>) ha deciso di non ricandidarsi. Tutto il cda uscente, escluso il nome di Benanti, ha già comunicato la volontà di ricandidarsi. Dei sette uscenti, sono sei i nomi vista l’uscita di scena di Benanti. Al gruppo si aggiunge quello di Michele Faro, patron di Pietradolce che così completa la rosa. La lista è stata presentata come previsto dallo Statuto. Ed è l’unica. Quindi il 21 luglio i soci dell’Etna Doc avranno una sola lista su cui esprimere un voto. Come tre anni fa quando il cda è stato eletto per alzata di mano. C’è stato un tentativo di presentare una seconda lista tra alcuni soci ma poi tutto è rientrato.
Certo è che l’uscita di scena di Benanti ha spiazzato un po’ tutti. E adesso tra tattiche e strategie si lavora per cercare un nuovo presidente che sarà scelto tra i componenti del cda la cui elezione, con una sola lista, appare scontata. Oltre a Faro nella lista ci sono Francesco Cambria di Cottanera, Sebastiano Costanzo di Cantine di Nessuno, Alberto Graci Aiello, Federico Lombardo di Firriato, Graziano Nicosia e Piero Portale di Masseria Setteporte. Tra questi nomi sarà scelto il nuovo presidente. Tante le questioni aperte per il prossimo triennio: dalle nuove modifiche al disciplinare all’attività di promozione che di fatto non è mai decollata a causa dell’emergenza sanitaria fino alle possibili modifiche allo statuto proposte da alcuni soci.
C.d.G.