Stefano Campatelli lascia la carica di direttore del Consorzio del Brunello di Montalcino.
Il Consiglio di amministrazione ha accettato la richiesta di dimissioni Saranno effettive a partire dal 30 settembre. L'impegno di Campatelli per il territorio di Montalcino all'interno del Consorzio è durato più di venti anni. Lascia la sede di piazza Cavour con serenità. L'uscita dalla cabina di regia, che ha condiviso con il presidente Fabrizio Bindocci, è spiegata da nuovi obiettivi lavorativi che il direttore dimissionario sta valutando. Rimarrà ad operare nel mondo del vino e non è escluso che valuterà come prossimi lidi altre regioni, ci ha riferito al telefono. “Adesso mi prenderò un po' di tempo per riflettere e per valutare nuovi scenari”, ha detto.
A ringraziarlo per il lavoro svolto e rivolgergli l'augurio per le prossime sfide è il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci: “Ciò che mi preme ribadire sono la stima personale e professionale mia e dei soci del Consorzio verso Stefano Campatelli nonché il ringraziamento a nome di tutti gli associati per la passione e dedizione con cui ha portato avanti il suo mandato. Se in questi anni di percorso comune l’immagine e la reputazione del Brunello, del Consorzio e del territorio di Montalcino sono cresciute a livello internazionale è grazie anche alla competenza di Stefano Campatelli ed al lavoro della struttura da lui guidata. A lui va il nostro augurio per le prossime sfide che affronterà, siamo sicuri, con successo”.
Il Consorzio adesso ha avviato la ricerca di un professionista che abbia le competenze necessarie a proseguire il lavoro di Stefano Campatelli.