La Toscana è la seconda regione d’Italia dopo il Veneto nelle esportazioni.
Sale a oltre i 659 milioni di euro il fatturato del 2011. Rispetto all’anno precendente crescendo del +12.3%. Questo dicono i dati definitivi Istat. Sono i vini a deonomazione di origine protetta ad avere fatto registrare il valore di crescita più alto, + 9,6% in quantità e +9,9% in valore. Le Doc toscane hanno fatto guadagnare ben 464 milioni di euro.
Gli Usa, conferma l’indagine, rappresentano il primo mercato di riferimento per i vini della regione. Le esportazioni hanno superato i 146 milioni di euro. La Germania è invece il secondo bacino con 92,5 milioni di euro. A seguire Canada (38,2 mln), Regno Unito (25,8 mln) e Svizzera (25,5 mln).
“Ad eccezione di una flessione nell’export dei vini Dopnel Regno Unito e in Svizzera – commenta in una nota l’assessore regionale toscano all’agricoltura, Gianni Salvadori – ilcommercio estero delle nostre etichette ha il segno positivo intutti i Paesi”.
Cresce l’incidenza dei nuovi mercati: la Cina sfiora i 10 milioni rappresentando oggi il settimo mercato di destinazione per i vini toscani, dopo che nel 2010 era al nono posto con 4,9 milioni.
C.d.G.