Da un mare a un altro. Anzi da una spiaggia a un’altra. Perché si sposta solo di un centinaio di chilometri il giovane chef Dario Pandolfo.
Che da Milazzo, in provincia di Messina, prende casa a Cefalù, in provincia di Palermo. Da Ngonia Bay a Milazzo a Le Calette di Cefalù. Centotrentacinque chilometri per cambiare vita e accettare una nuova importante sfida: garantire una cucina di un certo prestigio all’esclusivo cinque stelle della cittadina normanna che vanta anche il Duomo tutelato dall’Unesco. La notizia l’ha svelata lo stesso chef con un post su Facebook, dove avvisava della sua nuova vita cefaludese. “Sono entusiasta di potermi esprimere in un contesto unico”, scrive nel post lo chef. Le Calette è un luogo molto rinomato e conosciuto non solo in Sicilia. Immerso in un parco di oltre 12 mila metri quadri, l’albergo vanta 54 stanze tra camere e suite, 2 ristoranti, un bar, un beach club, una spa ed una palestra. È gestito da oltre 50 anni dalla famiglia Cacciola/Miccichè “che ringrazio insieme al direttore Marchese per avermi dato tanta fiducia”, scrive Pandolfo. Lo chef, siciliano di nascita, classe 1991, dopo una lunga formazione nelle più grandi cucine europee ha deciso di tornare in patria nella sua amata Sicilia. Pandolfo, formatosi nelle cucine del tristellato St. Hubertus presso il Rosa Alpina di San Cassiano, in Alto Adige, ha imparato che la perfezione si ottiene con il rispetto della natura e la qualità dei prodotti. Nella sua cucina non mancano mai gli ingredienti prodotti da piccoli produttori locali con idee. Ora, dopo Ngonia Bay, la nuova avventura siciliana. Che dovrebbe cominciare il 7 aprile.
C.d.G.