L’emozione visibile di Damiano Tommasi, sindaco di Verona che, per la prima volta, arriva ad OperaWine e che domani sarà all’inaugurazione del Vinitaly che stacca la 55esima edizione. Il sindaco della città di Giulietta e Verona lo ribadisce: “Per me è la prima volta al Vinitaly da primo cittadino – dice – ma ho subito notato la grande attenzione internazionale che ruota attorno a questo evento. Sono onorato di poter rappresentare la città a questa fiera”. Vinitaly che torna in grande spolvero dopo due anni di edizioni limitate: “Si riprende il cammino – dice Tommasi – Dopo due anni di diverse misure, di limitazioni, di timori che hanno coinvolto soprattutto i grandi eventi. Ora è tempo di rimettersi in marcia”. E a proposito di “marcia” il sindaco parla di viabilità: “Verona ha l’ambizione di essere all’altezza del ruolo di città del Vinitaly – dice – Sono già in corso tante opere. E tante sono in programma. In città ci sono già alcuni cantieri operativi. Verona cambierà volto soprattutto dal punto di vista della viabilità. Noi abbiamo la voglia e l’orgoglio di tenere alta l’attenzione sulla nostra città, in fondo, anche numericamente, siamo simbolicamente la capitale del Triveneto”. In chiusura i rapporti con VeronaFiere: “Da quando sono in carica io c’è sempre stato dialogo e il rispetto dei ruoli – dice Tommasi – Ora c’è la ripresa delle attività a pieno regime e c’è poco tempo per perdersi in chiacchiere. Tra l’altro, credo che uno sviluppo di VeronaFiere al di fuori delle mura della nostra città possa servirci come stimolo, soprattutto a fare squadra e fare sempre meglio”.
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