Si è svolto ieri in Lussemburgo il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’Unione Europea interamente dedicata ai temi importanti dell’agricoltura e alle questioni ittiche.
La firma dell’adozione del quadro normativo di promozione dei prodotti agricoli (relativo alle azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei Paesi terzi) è la novità più importante approvata in modo definitivo durante il Consiglio. Un nuovo regolamento promozione che nasce con una mission ben precisa: aumentare il grado di conoscenza dei consumatori dei prodotti agricoli e dei metodi di produzione dell’Unione in modo da rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità europei. Secondo Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole e Presidente di turno del Consiglio dei ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’Ue, viene così rafforzato il sostegno finanziario soprattutto incoraggiando le azioni di promozione verso i Paesi terzi in chiave di spinta all’export, voce sempre più decisiva nel bilancio delle aziende. “Abbiamo previsto di utilizzare” ha affermato Martina tramite comunicato stampa “lo strumento della promozione in caso di turbative gravi del mercato, come ad esempio in caso di perdita di fiducia dei consumatori, stabilendo una partecipazione dell’Unione al 75% delle spese sostenute”.
Il Consiglio si è poi concentrato su altre due tematiche importanti: la Strategia Europa 2020 e quella Clima/Energia 2030, per poi focalizzare l’attenzione sulla delicata questione dell’embargo russo sui prodotti agricoli europei. In particolare è stato fatto il punto soprattutto sulle misure in favore del settore lattiero caseario e sulla situazione di diversi mercati dei Paesi maggiormente colpiti come i paesi baltici e la Finlandia. “Si è discusso” continua Martina ”anche di settori sui quali non si è intervenuti come quelli delle carni suine, e approfondito sul fronte dei danni all’ortofrutta. Su tutta questa partita penso che si possa fare un passo in avanti a partire dalle prossime giornate, mi riferisco in particolare al Csa della prossima settimana che metterà a fuoco una serie di misure che sono state anche impostate nella relazione del Commissario”.
Durante la seconda sessione, interamente dedicata alla pesca, è stato invece raggiunto l’accordo politico sull’approvazione del regolamento Tac e Quote per il Baltico: “Si tratta del primo accordo” ha concluso Martina “in cui vengono applicate le linee guida della Pcp riformata, in particolare la sostenibilità, il raggiungimento dell’Msy e l’obbligo di sbarco. Diventa così un importante strumento per l’attuazione della Pcp, dovendo tener conto di tutte le innovazioni introdotte”. Senza dimenticare le opportunità per il mondo agricolo europeo come la tutela delle indicazioni geografiche e il Consiglio oleicolo internazionale per il quale c’è stato un ampio scambio di vedute per quel che riguarda le prossime azioni da porre in essere già a partire dalle prossime settimane per rafforzare l’esperienza del Consiglio.
Rosa Russo