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Scenari

Dal terremoto alla voglia di ripartire. In Umbria Cantine Aperte per voltare pagina

30 Maggio 2017
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(Filippo Antonelli, presidente del Movimento Turismo del Vino Umbria)

di Fabiola Pulieri

Si è appena conclusa la due giorni di Cantine Aperte 2017 in tutta Italia con una partecipazione che in questa 25esima edizione ha superato il milione di appassionati winelover (leggi qui).

Tanti anzi tantissimi sono stati infatti coloro che hanno approfittato dell'apertura di Cantine e vigneti per visitare le aziende vitivinicole di tutta Italia. Queste ultime hanno visto un largo afflusso di giovani, appassionati e addetti ai lavori, ma anche famiglie e curiosi che nel corso degli anni stanno aumentando e sono sempre più interessati ad assaggiare, degustare e vivere i luoghi dedicati al prezioso nettare d'uva. Affluenza record in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia e Puglia, ma anche nelle aree che hanno subito il terremoto. In Umbria per esempio il valore e la forza aggregativa legate all' enoturismo di qualità sono state il motore di un successo oltre le aspettative, dimostrato anche dall'ampia partecipazione delle cantine che fanno parte del Movimento Turismo Vino Umbria: 56 su circa 60. Ottimo il riscontro di giovani nelle aziende “Scacciadiavoli” e “Antonelli” nella zona di Montefalco a due passi da Bevagna e Massa Martana.

La prima azienda ha organizzato nel piazzale antistante la cantina e la rivendita di vini, una “due giorni” all'insegna del buon cibo umbro accompagnato ovviamente dai vini di propria produzione. La storia di questa cantina è alquanto singolare: appartenuta infatti ad un Prete esorcista che scacciava i diavoli, pregava nella attigua chiesetta e si serviva del vino da lui stesso prodotto per dar vita ai suoi rituali è poi diventata cantina e azienda vitivinicola con l'acquisizione della Tenuta da parte della famiglia Pambuffetti nel 1954. Nel 2000, sotto la mano degli eredi di penultima generazione, ha subìto imponenti lavori di ristrutturazione  che, pur preservando e conservando gli antichi elementi strutturali e architettonici, ha dato una nuova e più moderna impronta all'intera azienda.

Tantissimi i giovani che hanno partecipato soprattutto la domenica e hanno sostato e banchettato anche sulla scalinata della chiesetta legata alla storia della cantina. Poco distante la rinomata “Cantina Antonelli” di proprietà di Filippo Antonelli, presidente del Movimento Turismo Vino della regione Umbria, ha una storia antichissima che affonda le sue radici addirittura nel periodo medioevale. Dal XIII al XIX secolo la tenuta è stata di proprietà del Vescovo di Spoleto e nel 1881 è stata acquisita dal bisnonno di Filippo Antonelli. Oggi l'azienda Antonelli produce circa 300 mila bottiglie l'anno e consta di circa 170 ettari totali di cui una parte coltivata per la produzione di olio e una parte (50 ettari) per la produzione di vino. Negli ultimi anni alcuni ettari sono stati iniziati alla coltivazione di farro, ceci e altri legumi. All'interno dell'azienda si propongono corsi di cucina per i clienti stranieri che visitano le cantine e sono in programma anche giornate di “caccia al tartufo”.

Nella parte più selvaggia della proprietà sono stati lasciati allo stato “semibrado” 50 maiali destinati a diventare salumi pregiati. Tra gli ulivi della Tenuta, in questo weekend di Cantine Aperte, si è svolto nel pomeriggio di domenica un concerto divertente e molto apprezzato da tutti i partecipanti alla festa. Il Presidente di Mtv Umbria Filippo Antonelli, persona affabile e molto disponibile, si è detto molto soddisfatto della partecipazione a Cantine Aperte di quest'anno, soprattutto dopo il terremoto e la paura che ha generato in abitanti e turisti ed ha puntualizzato che il lavoro svolto da Mtv Italia è capillare e molto importante per tutto il mondo legato ai vini. “Stiamo seguendo con grande attenzione la proposta di legge per la regolamentazione dell' enoturismo del sen. Stefàno. Unione italiana vini e Mtv sono uniti perché presto si arrivi ad una definizione” ed ha poi proseguito “io sono nel comitato che sta lavorando alla stesura del testo. È ormai una necessità avere i permessi per poter fare degustazioni ed eventi legati al vino, sia da un punto di vista fiscale che amministrativo. Poiché ad oggi non vi è alcuna normativa in merito, è invece necessario che ci sia una Legge nazionale che regoli le modalità per valorizzare una grande opportunità, ci auguriamo infatti che l'iter parlamentare si svolga nel minor tempo possibile e giunga presto a una definizione”. 

Altra azienda Umbra che nel weekend di Cantine Aperte ha ottenuto un gran successo di pubblico è stata la nuovissima e modernissima Azienda Briziarelli che, nata nel 1906 come attività legata alla produzione di mattoni e argilla, ha poi continuato ad acquisire terreni e realizzare stabilimenti fino a trasformarsi in azienda agricola e negli ultimi anni, con l'impianto di nuovi vigneti, azienda vitivinicola per la produzione di Sagrantino e Rosso Montefalco. La cantina è ancora da inaugurare ufficialmente, mentre la vendita e la ristorazione sono già attivi.