E' stato un anno florido il 2018 per l'azienda di distribuzione veneta, GrandiVini Cuzziol che chiude con un fatturato di poco superiore ai 15 milioni di euro contro i 7,9 milioni di euro del 2014, anno antecedente la sua fondazione quale spin-off di Cuzziol Spa.
A gennaio ha anche presentato le new entry, il patron dell'azienda Luca Cuzziol, all'Hotel Gallia di Milano, dando il benvenuto ai nuovi produttori, 8 tra italiani e stranieri: “Gli inserimenti in portfolio delle nuove aziende rappresentano la logica continuazione del completamento del progetto “terroir”. Da qui la scelta di un produttore dell’Oltrepò Pavese, una azienda piena di storia come Frecciarossa, e poi una piccolissima realtà che produce Lambrusco come Lusvardi, un’azienda fatta di persone legate al proprio territorio – spiega Cuzziol – Nel Chianti Classico abbiamo deciso di virare in modo profondo verso la “zonazione” ed ecco che Villa del Cigliano a San Casciano, Le Cinciole a Panzano e Caparsa a Radda sono i nuovi ambasciatori per Cuzziol GrandiVini del grande Terroir del Chianti Classico. Dalla Francia abbiamo fatto arrivare o meglio ritornare Jean François Coquard, prima alla guida di un’azienda in Oltrepò ed ora Vigneron in Beaujolais, un terroir che ancora non c’era nel nostro catalogo. Da Oltreoceano, in attesa dei due nuovi produttori dell’Oregon che saranno presentati a Settembre 2019 e che consolideranno con De Loach, inserito lo scorso anno, i vini degli States, ecco l’arrivo di Harlan Estate una delle icone delle Napa Valley e di tutta la California”.
Un catalogo che ha ormai raggiunto una sua forma pressoché completa, ma che nei prossimi anni continuerà comunque a cambiare e a rinnovarsi. Luca Cuzziol fa sua la frase di Eraclito “non c’è nulla di immutabile tranne l’esigenza di cambiare”. L'azienda opera attraverso 100 agenti servendo oltre 5.000 clienti su tutto il territorio nazionale distribuendo 101 aziende tra italiane (41) ed estere per un totale di circa 1,4 mln di bottiglie consegnate nel 2018.
Aurora Pullara