Al via, da domani, la commercializzazione di Offida pecorino e passerina Docg, le 2 denominazioni di tendenza ad altissimo gradimento nella gdo.
Lo comunica il Consorzio vini piceni, che ricorda come quello di Offida rappresenti l’unica denominazione di origine controllata e garantita per i vitigni di passerina e pecorino, con un disciplinare molto più stringente di quello consentito in altri areali (90 quintali per ettaro). La zona di produzione è ristretta a 25 comuni delle province di Ascoli Piceno e Fermo (9 per intero e altri 16 in parte) con l’imbottigliamento permesso nelle sole zone di produzione. In attesa dei nuovi trend delle vendite nella distribuzione organizzata – che saranno presentati al Vinitaly – sembra proseguire la corsa tra gli scaffali di passerina e pecorino, che nel 2016 hanno registrato un incremento delle vendite rispettivamente del 24% e del 19,2%. Saranno circa 2 milioni le bottiglie messe in commercio per la maggior parte dalle aziende socie del Consorzio vini Piceni, che con oltre 154 aziende produttrici detiene una rappresentanza dell’83% sulla produzione certificata.
C.d.G.