Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Franciacorta, rinnovato in Assemblea questo martedì, conferma al vertice Silvano Brescianini in qualità di Presidente, rinnova il mandato dopo i 3 anni precedenti e vicepresidente del consorzio dal 2009.
(leggi questo articolo>) “Desidero ringraziare il nuovo consiglio per la fiducia, dimostrando grande coerenza e responsabilità, uno stimolo a proseguire con determinazione e impegno il nostro incarico nel rappresentare tutte le molteplici realtà che costituiscono la Franciacorta vitivinicola, tutelando e promuovendo con forza anche il nostro prezioso territorio. Ringrazio, infine, i consiglieri uscenti per il contributo che hanno dato in questi anni di lavoro a tutta la Franciacorta”. Si è riunito il nuovo Consiglio d’Amministrazione, che dopo il Presidente ha eletto l’Amministratore Delegato. Cambio anche al vertice quindi, anche per la direzione del Consorzio Franciacorta: infatti dopo 12 anni di lavoro, Giuseppe Salvioni lascia il posto a Simona Luraghi. Manager con una carriera consolidata da oltre 23 anni di esperienza in importanti aziende multinazionali nel mass market e nel lusso, nel settore finanziario, commerciale e strategico. “Simona Luraghi dovrà ulteriormente qualificare l’immagine, non solo della Franciacorta ma di tutte le cantine associate e del territorio, riconosciuto come sistema a livello nazionale e internazionale. La Luraghi dovrà collaborare con gli enti, gli stakeholder del mercato con un’attenzione mirata ad una sempre più sinergica integrazione fra team interno, la realtà esterna, il territorio, le aziende socie e il contesto politico locale e nazionale – dichiara il Presidente Silvano Brescianini – Con l’insediamento di Simona Luraghi continua il ruolo di Giuseppe Salvioni che prevedeva il diretto e continuo coinvolgimento del Consiglio di Amministrazione con una visione sempre più globale e verticale, che segue le linee programmatiche e strategiche dettate dall’assemblea dei soci”.
Nato nel 1967 a Erbusco, nel cuore della Franciacorta, Silvano Brescianini è cresciuto in cantina. Il tris-nonno era un vignaiolo e produceva vino a Erbusco molto tempo prima che la Franciacorta venisse riconosciuta come una delle denominazioni più importanti al mondo. Dopo un’infanzia trascorsa tra le vigne arriva il corso sommelier e l’esperienza nel settore della ristorazione che l’ha condotto in Barone Pizzini, prima come socio e responsabile della cantina, e Ceo. “Ancora molto c’è da fare – prosegue Brescianini – ma la sfida per i prossimi anni ci esorta sempre di più a seguire linee guida condivise all’insegna dell’unione di passioni”.
C.d.G.