(Romano Dogliotti)
È Romano Dogliotti, moscatista dell’azienda La Caudrina di Castiglione Tinella (Cuneo), il nuovo presidente del Consorzio dell’Asti. Lo ha eletto oggi il Consiglio di amministrazione che si è riunito a Isola d’Asti.
Dogliotti succede a Gianni Marzagalli, già dirigente Campari, e resterà in carica per il prossimo triennio. Il nuovo presidente è l’espressione dell’anima agricola, in un’alternanza di mandati che vede darsi il cambio ai vertici tra vignaioli e portavoce delle Case spumantiere. In questi tre anni di lavoro lo affiancheranno i vicepresidentie Flavio Scagliola e Stefano Ricagno, in rappresentanza della parte agricola; Gianni Marzagalli e Massimo Marasso per le Case spumantiere. Romano Dogliotti, classe 1947, è uno dei volti più noti e riconosciuti del mondo dell’Asti e del Moscato d’Asti.
Imprenditore agricolo a Castiglione Tinella, ai confini tra le province di Asti e Cuneo. A 15 anni inizia a lavorare nell’azienda agricola di famiglia con il padre Redento e i fratelli. A poco più di vent’anni si cimenta per la prima volta con l’imbottigliamento del Moscato d’Asti ottenuto dalle uve dei propri vigneti.Intuisce la necessità di arrivare direttamente sui mercati e si impegna con tenacia, anche grazie alle naturali doti di simpatia, nel far conoscere i propri vini a ristoratori e importatori. Negli anni le sue etichette di Moscato d’Asti “Caudrina” e “Galeisa” (dai nome di due dei vigneti) sono salite al top delle valutazioni internazionali. Con l’indispensabile aiuto della moglie Bruna e dei tre figli Alessandro, Sergio e Marco (tutti impegnati in azienda) ha realizzato sulle colline di Castiglione Tinella una nuova grande casa-cantina circondata dai vigneti. Oggi l’azienda agricola “La Caudrina” comprende 24 ettari di vigne, di cui 18 a Moscato d’Asti docg. Nella zona di Nizza Monferrato produce Barbera d’Asti, Chardonnay e Nebbiolo.
Romano Dogliotti ha aderito al Consorzio dell’Asti nel 1992 , iniziando nel 1994 a produrre anche un Asti docg “La Selvatica” che ha in etichetta un disegno del grande poeta grappaiolo Romano Levi.
C.d.G.