di Roberto Chifari
Il delivery non si ferma e anzi cerca di adattarsi alle nuove norme, rispettando – si spera – l’incolumità dei propri rider.
Il neo-introdotto pacchetto di supporto finanziario è un nuovo tassello che si aggiunge ad altre azioni già introdotte e in fase di consolidamento. Prime fra tutte l’introduzione della consegna Contactless, cioè mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro e senza contatti diretti. Per ricordare ai rider le misure precauzionali e le modalità di consegna è stata inoltre modificata l’app a loro dedicata e sono stati disabilitati i pagamenti in contanti per tutti i ristoranti che usufruiscono del servizio di consegna.
Altro passo importante è quello di evitare assembramenti durante le attese davanti ai ristoranti. Indicazioni precise e dettagliate sono state fornite anche ai ristoranti che svolgono le consegne in autonomia con i propri fattorini, grazie a un documento di linee guida specifiche per l’attività di food delivery, realizzato insieme a Fipe e AssoDelivery. “In particolare, è stato posto l’accento sull’importanza della pulizia di tutte le attrezzature per le consegne, sulla chiusura dei sacchetti e contenitori e sulla condivisione delle norme con il proprio personale – spiegano in una nota congiunta -. Il cibo ordinato non deve quindi essere consegnato direttamente in mano ma dovrà essere appoggiato fuori dalla porta o dove indicherà il cliente, evitando ogni contatto diretto”.
Attenzione posta anche sull’importanza della pulizia di tutte le attrezzature per le consegne, sulla chiusura dei sacchetti e contenitori e sulla condivisione delle norme con il proprio personale. Il cibo ordinato non deve quindi essere consegnato direttamente in mano ma dovrà essere appoggiato fuori dalla porta o dove indicherà il cliente, evitando ogni contatto diretto.