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Scenari

Concours Mondial de Bruxelles, concluse le degustazioni in Croazia: “E nel 2024 Messico”

18 Maggio 2023
I giudici italiani I giudici italiani

Si è appena concluso il 30° Concours Mondial de Bruxelles in Croazia a Poreč- Parenzo i cui risultati saranno pubblicati il 23 maggio 2023.
Anche quest’anno, dopo il grande successo dell’appuntamento dello scorso anno in Calabria, il concorso ha visto una grande partecipazione: 320 i giudici provenienti da 54 Paesi di tutto il mondo, hanno potuto degustare e giudicare circa 7.000 vini provenienti da 40 nazioni. Le giurie erano composte da 5 giudici tutti di nazionalità diversi per garantire un panel equilibrato di giudizio.

Il Concours Mondial de Bruxelles è diventato il più grande concorso itinerante di degustazione di vini in Europa. Nell’arco delle 30 edizioni sono stati degustati e valutati in totale più di 175.000 vini provenienti da 65 Paesi. Creato nel 1994 da Louis Havaux, il Concours Mondial de Bruxelles ha saputo distinguersi e costruirsi una reputazione ormai ben consolidata. Dal 2006, il Concorso si è recato in molte regioni produttrici, tra cui Lisbona, Bordeaux, Palermo, Lussemburgo, Guimarães, Bratislava, Aigle, Pechino e Brno. Per la sua 30esima edizione in Croazia, Baudouin Havaux, Presidente del Cmb, non ha nascosto la sua emozione: “Siamo lieti e orgogliosi di ospitare la 30esima edizione del Concours Mondial de Bruxelles in Istria. Il concorso vuole essere un indicatore delle tendenze del mercato e la Croazia è una destinazione molto promettente con una storia ricca che risale all’antichità. Oggi più che mai il vino è parte integrante del turismo e il Concorso farà scoprire ai suoi giudici le ricchezze di una regione viticola che riunisce paesaggi magnifici, gastronomia e vini di qualità”.

L’Istria è la principale regione vinicola della Croazia, ed è una splendida regione ricca di colline, vigneti terrazzati, uliveti e villaggi medievali arroccati. È circondata dall’Adriatico su tre lati e dalle Alpi Giulie a nord. Gli istriani sono storicamente legati all’uva e alla produzione di vino. L’Istria, e in particolare la città di Parenzo, ospita la principale sessione di degustazione del concorso dedicata ai vini rossi e bianchi. Il presidente di Vinistra, Luka Rossi, ha sottolineato che tra i 320 giudici presenti, il dieci per cento sono sommelier, il dodici per cento commercianti e distributori di vino, il diciotto per cento sono enologi mentre il sessanta per cento sono giornalisti enogastronomici che, dopo aver visitato l’Istria, scriveranno le proprie impressioni sui media di tutto il mondo. “Con l’organizzazione del Concours Mondial de Bruxelles, l’Istria si è posizionata sulla mappa mondiale del vino e ha rafforzato la sua posizione a livello europeo e internazionale – dice Luka Rossi – Questo prestigioso concorso ha un impatto diretto sul settore turistico, economico e vitivinicolo proprio grazie alla sua importanza a livello mondiale, e la regione in cui è organizzato ne trae una grande visibilità. Abbiamo preparato per i nostri ospiti escursioni attraenti e visite ai vigneti istriani. Sono certo che apprezzeranno tutto quello che vedranno e che vivranno. I vini croati sono molto ben rappresentati, con ben 220 campioni iscritti”.

Nel corso dell’evento è stata anche annunciata la nuova sede del Concorso, per la sessione dedicata ai vini rossi e bianchi, che si terrà in Messico nello Stato di Guanajuato, nella moderna città industriale di León il 7, 8 e 9 giugno 2024. Una terra con una lunga tradizione vinicola. È la prima volta che il Cmb viaggia nel continente americano. Guanajuato è la culla dell’indipendenza nazionale messicana e uno degli stati che attualmente dà il maggior impulso all’attività viticola del paese, anche grazie al suo clima, ideale per la coltivazione della vite. Occupa il 5° posto a livello nazionale in termini di estensione dei vigneti con 485 ettari vitati e più di 100 ettari in fase di impianto, che rappresentano il 4,5% della superficie nazionale destinata alla produzione di vini di qualità. È anche il 5° produttore di uva in Messico e si colloca al 4° posto nella produzione nazionale di vino. È uno stato molto dinamico che vanta ben 46 progetti vinicoli, con 34 cantine che costituiscono l’Associazione dell’Uva e del Vino di Guanajuato, e 25 progetti enoturistici. Ogni anno produce oltre 1.240.000 litri di vino da varietà quali Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Malbec, Cabernet Franc, Tempranillo, Nebbiolo, Sémillon, Chardonnay e Sauvignon Blanc. Le oltre 70 medaglie, ottenute nei più rinomati concorsi europei, testimoniano la qualità delle sue etichette.

La storia del vino in Messico risale al periodo coloniale, quando i conquistadores e i missionari spagnoli introdussero le prime viti europee che furono piantate nel nord dell’attuale Città del Messico, passando appunto per Guanajuato. Le caratteristiche agro-climatiche di Guanajuato hanno conferito un carattere unico ai suoi vini, oggi prodotti principalmente nei comuni di Dolores Hidalgo, San Miguel de Allende, San Felipe, San Francisco del Rincón, l’omonima capitale Guanajuato, León, Salvatierra, Comonfort e San Diego de la Unión. Attualmente è il secondo stato del Messico a ospitare un Museo del Vino a Dolores Hidalgo, dove vengono illustrati la storia e il processo di vinificazione dei vini dei produttori della cosiddetta “Valle de la Independencia”. Guanajuato ha già ospitato importanti eventi internazionali legati al vino, come il Mexico Selection by Concours Mondial de Bruxelles nel 2017 e nel 2021 e la Fiestas de las Vendimias en Guanajuato Tierra de Vinos 2022, che hanno contribuito a rendere la regione una delle destinazioni leader nel settore vinicolo. Situato nel cuore del Messico, Guanajuato ha un ricco patrimonio culturale, storico e architettonico che attira milioni di visitatori ogni anno. Vanta, inoltre, ben due città Patrimonio dell’Umanità, la capitale Guanajuato e San Miguel de Allende, sei Pueblos mágicos – Dolores Hidalgo, Salvatierra, Jalpa de Canovas, Yuriria, Mineral de Pozos e Comonfort e cinque siti archeologici, centri cerimoniali legati alle culture mesoamericane: Cañada de la Virgen, El Coporo, Arroyo Seco, Peralta e Plazuelas. I numerosi luoghi d’interesse fanno di Guanajuato una destinazione imperdibile per chiunque sia interessato a immergersi nella storia e nella cultura messicana. I risultati saranno pubblicati il 23 maggio 2023 e vi racconteremo tutte le medaglie italiane.