di Irene Marcianó
“Compra Lucano” si allea con i cuochi della Basilicata per aiutare il comparto agroalimentare del territorio.
È una delle nuove tappe dell’iniziativa che ha come slogan “Compra Lucano! Mangia sano e dai una mano”, lanciata dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata nell’aprile scorso all’esplodere della pandemia. Il 2020, lo sappiamo bene, è stato un annus horribilis che ha travolto tutti i settori dell’economia, compreso quello dell’agroalimentare, penalizzando soprattutto le piccole realtà locali. Le aziende agricole, infatti, sono state colpite soprattutto dalle misure restrittive per il canale horeca e dal blocco delle esportazioni. Esistono però esempi virtuosi che si sono prodigati con impegno per esaltare le eccellenze regionali anche durante i momenti più critici. Uno di questi è stato quello del Dipartimento Politiche Agricole della Regione Basilicata che – per dare una mano concreta al settore e dar merito alla filiera agricola e agroalimentare lucana, tra i pochi settori produttivi ad aver sempre garantito, durante il periodo di emergenza, l’approvvigionamento di cibo – ha lanciato ad aprile 2020 la campagna promozionale “Compra Lucano! Mangia sano e dai una mano”. Tale iniziativa, che nel periodo natalizio è entrata nella sua seconda fase, costituisce un invito a comprare prodotti lucani e sostenere il reddito delle aziende locali, in una sorta di economia solidale. Oltretutto, con la garanzia di mangiare prodotti sani, certificati e dalla tradizione antichissima.
La campagna è stata finanziata con fondi del Psr Basilicata 2014-2020, e ha l’obiettivo di costituire un concreto sostegno alle filiere agricole lucane e al mondo rurale, attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti, esaltando da una parte i luoghi incontaminati da cui derivano e dall’altra aumentando la competitività e il consumo dei prodotti agricoli locali, riconquistando così la fiducia dei consumatori e ripristinando le condizioni normali di mercato. Come detto, lo scorso Natale è partita la seconda fase della campagna – che ha visto la collaborazione attiva ed il sostegno della Federazione Italiana Cuochi – per sollecitare la comunità lucana a portare sulla propria tavola, durante i giorni di festa, i sapori e la tradizione del territorio lucano, scegliendo tra le tante eccellenze che la filiera dell’agroalimentare propone, dando così ristoro all’economia regionale. “Scegliere lucano nei giorni di festa appena trascorsi – dichiara l’assessore all’Agricoltura Francesco Fanelli – ha rappresentato una scelta che è garanzia del mangiar sano perché la Basilicata è caratterizzata dalla presenza di ecosistemi e agroecosistemi di elevato pregio, con territori ancora integri dal punto di vista ambientale e ad elevata biodiversità.”
L’obiettivo di questa seconda fase è stato quello di incentivare la scelta di doni utili, in un momento di incertezza economica, puntando sul cibo, che si è confermata anche una delle migliori idee regalo. La campagna natalizia ha visto la collaborazione della Federazione Italiana Cuochi. “Anche io ho aderito alla campagna “Compra Lucano” – dichiara Rocco Pozzulo, presidente della Federazione Italiana Cuochi – perché in questo momento particolare dobbiamo dare una mano ai nostri produttori ed è per questo che voglio fare un invito ai cuochi lucani affinché valorizzino sempre di più i nostri prodotti tipici; ai ristoratori perché possano avere ed offrire sempre di più i prodotti del territorio e ai consumatori finali affinché nelle tavole, nel quotidiano, non manchi nessuna delle nostre eccellenze. I prodotti della nostra regione sono molto apprezzati anche fuori dai confini nazionali e in molti contesti esteri e siamo migliorati negli anni dal punto di vista della produzione, investendo molto in ricerca e innovazione. Il comparto agroalimentare è un comparto fondamentale sia in termini economici sia in termini occupazionali. E negli ultimi anni c’è stato un grande percorso virtuoso che ha visto crescere sempre più i nostri prodotti certificati. Abbiamo 18 prodotti a marchio, tra cui 5 Dop, 7 Igp, 4 Doc, una Docg, 1 Igt e 149 prodotti agroalimentari tradizionali, che rappresentano un grande volano promozionale, ma bisogna impegnarsi sempre di più per promuovere i nostri prodotti di qualità”.
“Durante il 2020 abbiamo cercato – afferma il dirigente generale dell’assessorato all’Agricoltura Regione Basilicata Donato Del Corso – di essere vicini alle imprese in tutti i modi, abbiamo lanciato tale iniziativa che incentiva l’acquisto dei nostri prodotti che sono delle vere eccellenze. Nell’ambito dell’enogastronomia, abbiamo cercato di promuovere sempre di più il settore enoturistico. Fermo restando tutte le misure emergenziali messe in campo dall’Ocm vini e dal programma di sviluppo rurale regionale, abbiamo messo in campo tutte le misure a sostegno, a partire da quella emergenziale della vendemmia verde, e cerchiamo costantemente di essere vicini al comparto che ha sofferto molto anche per via del crollo del canale horeca. Quanto fino ad ora fatto ha voluto essere un segnale concreto ai produttori per far capire che siamo vicini a loro. Questo è solo l’inizio, ci sono tante iniziative in campo per promuovere eccellenze e territorio”. Il lavoro di “Compra Lucano” non finisce qui. E chi vuol seguire tutte le iniziative potrà consultare l’apposito profilo social di Facebook.