(Bruno Trentini e Wolfgang Raifer)
di Emanuele Scarci
Dopo 17 anni, il direttore generale della Cantina di Soave Bruno Trentini lascia. Al suo posto arriva Wolfgang Raifer.
Un cambio epocale per la cooperativa veneta che con Trentini (in tutto 27 anni di Cantina di Soave) ha vissuto la fase più tumultuosa del suo sviluppo. Il cambio della guardia dovrebbe realizzarsi dall'inizio del 2020: per ora non ci sono comunicazioni ufficiali da parte della Cantina di Soave. Ma l'avvicendamento è stato diffuso in occasione dell'approvazione del bilancio 2018/19, lo scorso 25 novembre. Si tratta comunque di un cambio al vertice morbido, preparato per tempo: Raifer, 42 anni, ricopre la carica di vice direttore generale nella Cantina di Soave dal marzo 2017. Prima è stato direttore generale per oltre 7 anni alla Cantina Colterenzio. Dove aveva raccolto il testimone dal padre Luis.
Trentini, classe 1956, va in pensione ma potrebbe conservare qualche incarico minore. In Cantina Soave dal 1992, nel 2002 è stato nominato direttore generale. I suoi 17 anni da direttore hanno segnato una fase fortunatissima della cantina veneta. Gli ettari sono balzati da 2.903 a oltre 5.500, la liquidazione delle uve ai soci si è impennata dai 23 milioni del 2002 ai 74 milioni dell'esercizio 2018/19. Il fatturato è raddoppiato e ha superato di slancio la soglia psicologica dei 100 milioni, per attestarsi a 136 milioni nonostante un mercato dello sfuso in picchiata che, dall’ottobre 2018 fino ad agosto di quest’anno, ha colpito in particolare i bianchi comuni: -30%. Salvo riprendersi parzialmente dallo scorso settembre. I rossi comuni hanno seguito la stessa parabola, tranne impennarsi nettamente da settembre.